Comincio con un libro d'arte: Tullio Pericoli I paesaggi, 496 p. 36 €, Adelphi.Si tratta di una raccolta di paesaggi disegnati da Tullio Pericoli, accostati, l'uno all'altro, in ordine cronologico intervallando i disegni, alcuni a colori altri in bianco e nero, con frasi di vari autori/autrici. È un libro a mio parere molto “intimo” in cui la delicatezza dei paesaggi mostra anche la bellezza del “creare”, uno di quei libri che rimane nel tempo e che, magari, si ha voglia di sfogliare per ritrovare un po' di serenità.
Stefano Catucci, Imparare dalla luna, 206 p, 19 € QuodlibetLibro molto particolare che analizza cosa sia accaduto alla luna per comprendere cosa stia accadendo all'intera società. La luna torna ad essere protagonista dell'interesse umano, della scienza e della NASA che organizza spedizioni robotiche (previste per il 2015) e già si pensa a trasformare i luoghi dei primi allunaggi in zone da consegnare alla memoria dei posteri. I rottami, quindi, divengono espressione feticista della nostra memoria. Si pensa ai viaggi nello spazio come forma estrema di turismo, ogni cosa è conosciuta e perde l'alone di mistero mentre noi trasformiamo in storia ciò che andrebbe rottamato.
Gipi, Unastoria, 126 p. 18 €, Coconino PressTorna Gipi e lo fa con Unastoria, anzi due, quella di Silvano Landi, uno scrittore che raggiunta la maturità vede il suo mondo andare in pezzi e quella di Mauro, bisnonno di Silvano, che fu soldato nella prima guerra mondiale. Le due storie si intrecciano sino a diventare Unastoria. Gipi riflette sull'animo umano e sulle fragilità della vita mostrandoci una natura distante e fredda che sopravvive anche alla nostra vita ed è indifferente e allo stesso tempo partecipe, alle nostre storie.






