Si avvicina velocemente questo Natale dai sapori strani, a volte familiari , a volte aspri. Un anno sta finendo edè d’uopo iniziare a tirare le somme di quello che abbiamo fatto, di quello che abbiamo seminato,e di quello che abbiamo raccolto. Per me la riflessione di quest’anno è molto difficile. Troppe cose sono accadute nel mio cammino in questo 2011. Cose belle e cose meno belle. Purtroppo siamo sempre portati a pensare alle cose meno belle, e ci dimentichiamo di tutto quello che di bello ci è accaduto. E questa sera voglio prendere le parole del mio amico Mario Furlan, e pensare in modo diverso. Voglio pensare solo alle
cose belle che mi sono accadute e sicuramente il miracolo di dimenticare il grigio dell’altro mi farà bene. Vediamo da dove potrei cominciare. Beh diciamo che i primi sei mesi di questo 2011 sono passati in modo anonimo0, preparandosi ad un primo cambiamento avvenuto nei mesi successivi. Il blog ne è una testimonianza…..pagine scritte sulla scoperta di me stesso, su quelle che sono state e sono ancora le mie paure le mie emozioni i miei sentimenti. Ma da giugno qualcosa cambiava, Una porta sbattuta in faccia con violenza, con una tale forza che guarda caso ne ha aperta immediatamente un’altra. Una nuova luce, un nuovo modo di pens
are di organizzare la propria vita. Ma che fatica, pensare che tutto quello che avevi costruito fino a quel momento ti veniva rubato sotto il naso. E non riuscivi a fare nulla se non prendere i cocci di una esperienza assurda…..ma eccole le novità nuove persone sul tuo cammino apparse per caso ma che ti indicano nuove vie nuove emozioni. Poi l’estate passate a leccarti le ferite, a pensare a come cambiare. Ti siedi scrivi i tuoi obietti, fai quello che hai sempre insegnato agli altri, e lo fai per te. Scrivi scrivi pensi e ripensi. le soluzioni ci sono ci devono essere, trovi il tuo coraggio la tua forza la tua genialità. Scrivi un libro, magari solo per buttarti in qualcosa che adori fare da sempre e non ti importa se diventa un best seller ma ti aiuta a prendere il respire e questo vuole dire tanto tantissimo. Poi la nascita della Web Radio. Un mondo nuovo amici nuovi, Mario, Francesco, Patrizia, e tanti altri che stanno contribuendo alla tua rinascita. Si è possibile farcela, e la forza necessaria a risolvere i problemi inizia a crescere in te. Incontro Mario a Roma e mi accende un faro bellissimo. Non potrò mai ringraziarti per quello che mi hai trasmesso. Francesco, amico mio, che corri in mio aiuto senza accorgetene e rispondendo una volta su Skype alla mia domanda “sei il mio angelo per caso?”……”forse tu sei il mio….”. Un nuovo cammino si apre e con fatica ma con la forza che abbiamo dentro riparti alla grande. Come poi dimenticare le persone che hanno creduto e continuano a credere in me; la mia famiglia, Mio fratello Fabio, Renato, insomma tutti. Tutti uniti da quel sentimento profondo che chiamo AMICIZIA!
Vi sono grato!
Mi avete fatto capire quanto siete importanti per me e quanto è importante questa stupenda VITA!
Maurizio