Nato vecchio

 A parte i consiglieri che fanno il loro mestiere (abbastanza inutile in verità) il resto del partito dov’è? Immagino sia tutto impegnato a organizzare le primarie per l’elezione del segretario, primarie di cui, a parte loro, nessuno avvertiva la necessità e che stanno facendo perdere altro tempo prezioso come se non ne fosse stato sprecato abbastanza. Insomma il partito nuovo è tutto intrippato nella burocrazia interna, nei documenti, nei regolamenti, negli statuti, nei fac simile… . Fuori c’è il mondo che esplode, ma Alpe, dall’alto delle cime, non fa una piega. Il partito della partecipazione non partecipa! Ho come la sensazione che queste primarie saranno un flop clamoroso: e chi ne ha voglia di dar corda a un partito così moscio? Il segretario dovrebbe già esserci, espresso democraticamente dal Congresso così come dovrebbe esserci una linea programmatica in vista delle future elezioni. Invece si preferiscono i giochetti per far finta di essere ciò che non si è. A proposito i candidati si conoscono già? Scommetto che nel piatto c’è poca roba. Spero di sbagliare e di sbagliare di grosso, mai come in questo caso mi piacerebbe fare cilecca. Ma il mio intuito non mi ha mai tradito. Ad esempio, qualcuno ha preso in considerazione la mia proposta circa il dimezzamento dello stipendio dei consiglieri regionali per finanziare il partito? Non mi pare, anzi sono certa che il mio suggerimento sia stato lasciato scivolare senza una parola. In sordina. Che segno è questo? Di novità? Di amore della politica? Di partecipazione? Alpe mostra tutte le rughe di un partito nato vecchio.

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