Siamo in finale all’europeo!
Ieri sera la nazionale italiana ha battuto la Germania per 2 a 1
Godo!
Non sono un accanito tifoso però le competizione internazionali quali appunto l’europeo e il mondiale ancora mi affascinano!
Si rivive lì un clima particolare, fatto non solo di apprensione sportiva per la propria squadra ma anche di orgoglio, di ammirazione e rispetto per le nazionali antagoniste e anche in taluni, rari casi, un insano piacere nello sconfiggere l’avversario che più sta antipatico.
Ecco perché a me sta antipatica la Germania.
Intesa come nazione però perché non ho nulla da dire sui singoli individui, ma come nazione sì, devo essere sincero ieri ho goduto!!
Ho ripensato ai politici tedeschi, a quello che stanno facendo, ma soprattutto a come lo stanno facendo a questa nostra Europa.
Ho rivisto la Merkel quando la squadra tedesca ha battuto la povera Grecia, applaudire contenta e felice ad ogni goal!
Peccato che ieri sera non l’abbiano inquadrata.
Forse non c’era, perché visti i precedenti storici ha pensato bene di vedersela a casa la partita!!
Bè lei non c’era ma io me la sono proprio immaginata, seduta, distrutta, piangente nella poltrona di casa, mentre le scendevano dal viso lacrimoni e con la bocca piena mangiava un grosso wurstel intriso di maionese con nelle mani un bicchiere (almeno un litro) di birra ghiacciata.
Avete presente quando il rag.Fantozzi nell’omonimo film si siede davanti alla televisione per vedere la partita con gli spaghetti sopra la panza (…e rutto libero!!).
Ecco, praticamente uguale. Solo il sesso diverso contraddistingue le due immagini!!
Perché tanto rancore ?
Ve lo spiego subito.
La Germania è la principale indiziata di questa grossa crisi che sta affliggendo l’Europa.
O forse è quella che ci sta guadagnando più di tutte per la differenza di spread.
Centinaia di persone, soprattutto in Grecia, Spagna e Italia si sono suicidate per problemi finanziari dovuti a questa incertezza economica. E questo non si può perdonare!
Centinaia di migliaia di persone hanno perso il posto di lavoro causato dall’incertezza abilmente alimentata dai signori prussiani.
Ma non mi piace questo argomento, è troppo complicato, difficile, impegnativo!
Mi fermo qui.
E penso a Balottelli, il giocatore italiano che ha segnato la doppietta ieri.
E sorrido.
Immediatamente dopo mi viene in mente tutto quello che ha combinato, dalle feste con le ragazze immagine (le chiamo così per non essere volgare), dagli incidenti in auto, dalle sue frequentazioni, ai suoi gesti sul campo di calcio quando gettò per terra la maglietta della squadra dove giocava…
E mi viene da piangere.
Anche l’Italia, come singoli individui, non è che sia messa bene!
C.