NBA a Londra: parola al Mago e a Williams

Bargnani - da Davide Fumagalli/Datasport

Questa sera Toronto Raptors e New Jersey Nets si sfideranno nella prima partita della storia della regular season NBA su un parquet europeo (ore 21:00 in diretta su Sky Sport2)! L’attesa è grandissima perchè per la O2 Arena sarà un bel banco di prova sia in vista delle Olimpiadi 2012 sia per un’eventuale allargamento dell’NBA al Vecchio Continente, opzione che Stern ha definito difficile ma non impossibile.
Ecco che allora si cercano le parole dei protagonisti delle due squadre per tastare il polso della situazione e Datasport c’è riuscita benissimo con queste interviste esclusive a Bargnani per i Raptors, Deron Williams per i Nets.

Noi vi offriamo i passaggi più interessanti:

Andrea Bargnani ha parlato delle gare di stasera e domani, dei suoi Raptors, del lockout e dell’addio della famiglia Benetton al basket:

“Sono sicuramente due gare vere e non amichevoli. Gli stimoli non mancano anche se sarà più difficile trovare la concentrazione.
Siamo una squadra giovane e spesso ci è capitato di dominare le partite anche se poi le abbiamo perse. Siamo stati anche sfortunati perchè si sono fatti male giocatori del quintetto come Reggie Evans e Linas Kleiza.
Se mai ci sarà il lockout allora agiremo di conseguenza. Quelli che non hanno contratto verranno sicuramente in Europa ma giocatori sotto contratto come me non si muoveranno (tipo Bryant o Nowitzki). Se fossero due tre mesi di stop non cambierebbe nulla. Se fosse un anno di stop come nell’hockey, allora le cose sarebbero diverse.
L’addio dei Benetton a Treviso? Penso che sia una grossa perdita per il basket e lo sport sia di Treviso che dell’Italia intera. Ma sono sicuro che ci saranno dei compratori pronti a rilevare la società. Certo sarà difficile trovare una famiglia come quella di Gilberto Benetton.”

Deron Williams come sempre è di poche parole, ma quelle rilasciate sono state frasi importanti perchè riguardavano anche il suo futuro ai Nets:

Williams - Davide Fumagalli/Datasport

“Siamo contenti di essere qui, è una cosa positiva, vogliamo divertirci. Il viaggio è stato pesante, ho dormito poche ore ma sono pronto per scendere in campo.
Ai Nets ci sono giovani interessanti e un gruppo che può crescere; bisogna provare a vincere il più possibile, perchè anche il mio futuro dipenderà da quanto la squadra andrà bene e da quanto riusciremo ad avvicinarci al titolo.
Andrea Bargnani è un gran giocatore, qui in Europa vorrà mettersi in mostra ancora di più.”