Notte NBA piuttosto affollata e con alcuni risultati importanti, a partire dalla netta vittoria dei Bulls sui Warriors grazie a cinque uomini in doppia cifra guidati da Jimmy Butler (25) e Nate Robinson (22). Nell’attesa del ritorno di Deng e soprattutto Rose, Chicago inizia a far paura. Solo 3 punti in 17 minuti per Marco Belinelli; inutili i 44 punti in combinata per la coppia Curry-Lee.
Fossero sempre questi, farebbero paura anche i Lakers che giocano probabilmente la miglior partita della loro disastrosa stagione distruggendo i Jazz (Favors 14) nel secondo tempo. Con Gasol che accetta il ruolo di sesto uomo (15 punti e 7 assist), Howard più concentrato e coinvolto (17 e 13 rimbalzi), World Peace usato solo come tiratore sugli scarichi (17 con 5 triple) e soprattutto Kobe Bryant che sfrutta il suo enorme talento per favorire i compagni (14 punti con 7/10, 9 rimbalzi e 14 assist), L.A. è sulla strada giusta per tornare competitiva.
Si interrompe malamente la strisca positiva dei Nets che a Memphis crollano al cospetto di una prestazione sontuosa di Marc Gasol (20 e 9 rimbalzi). Per Carlesimo l’unico a salvarsi è Lopez che chiude a quota 18.
Importante successo degli Hawks sugli storici rivali di Boston giunti alla sesta sconfitta consecutiva. I Celtics partono benissimo ma vengono poi raggiunti da una serie incredibile di triple (8, tutte nel secondo tempo) di Kyle Korver. Un over time non è sufficiente, nel secondo però le energie dei verdi, che perdono per raggiunto limite di falli Garnett e Sullinger, si esauriscono dando il via libera a Horford (24 e 13 rimbalzi) e compagni. Rajon Rondo (16, 10 e 11 assist) piazza la seconda tripla-doppia in fila, ma non basta.
Restando al vertice della Eastern Conference non devono faticare troppo i Miami Heat che si liberano facilmente dai Pistons trascinati da uno straordinario Wade da 29 punti e 7 assist. Anche Bosh (14) e James (23, 7 e 7) danno il loro contributo, e per Detroit, nonostante un Monroe da 31 punti e 12 rimbalzi, non c’è nulla da fare.
Restituiscono ai Bobcats il loro naturale ruolo di peggior squadra della Lega i Wizards, alla sesta vittoria nelle ultime nove gare. Washington, condotta da Crawford (19) e Wall (14 e partito in quintetto base) ha superato i Minnesota, che può essere soddisfatta solo della prova di Gelabale (15). Seconda doppia-V consecutiva per i Cavs, portati in spalla dal loro All Star Kyrie Irving, autore di 24 dei suoi 35 punti nel secondo tempo. Per i Bucks il migliore è stato Ersan Ilyasova con 30 punti e 7 rimbalzi.
Voliamo ora ad ovest, più precisamente a Dallas dove è andato in scena il derby texano contro San Antonio. Nonostante le assenze di Popovich e Duncan gli Spurs sono riusciti ad espugnare l’American Airlines Center condotti da Paker (23 e 10 assist), Blair (22) e Neal (18). E’ scesa in campo anche l’altra franchigia del Texas, Houston, impegnata a New Orleans. Un grande Harden (30 e 8 assist) è stato protagonista dell’agevole successo in trasferta assieme a Jeremy Lin (13, 8 assist e 6 recuperi) e Carlos Delfino (14). Solo Gordon (20) ed Anderson (19) superano quota 11. Infine va in archivio il prevedibile successo dei Thunder a Sacramento: 24 punti a testa per Durant e l’ex di giornata Kevin Martin.
I risultati:
Wizards – Timberwolves 114-101
Hawks – Celtics 123-111 2OT
Heat – Pistons 110-88
Cavaliers – Bucks 113-108
Bulls – Warriors 103-87
Grizzlies – Nets 101-77
Hornets – Rockets 82-100
Mavericks – Spurs 107-113
Kings – Thunder 95-105
Lakers – Jazz 102-84