Tra le tredici partite giocate nella notte spiccano le sconfitte delle due migliori squadre della NBA: Celtics e San Antonio. I padroni della Eastern Conference, privi di entrambe gli O’Neal, si sono fatti sorprendere dai Wizards vincenti grazie ad una tripla al tabellone di John Wall a 40 secondi dalla fine.
Sconfitta ben più pesante invece quella di San Antonio che si becca un -24 a New Orleans: gli Hornets di Marco Belinelli (7 punti, 4 assist ma 2/10 al tiro), giunti alla ottava W in fila, sembrano tornati quelli implacabili di inizio stagione ed ora insidiano addirittura il terzo posto ad Ovest. Terza posizione ora occupata dai Thunder che nella notte hanno inflitto la sesta sconfitta consecutiva ai Knicks, che stanno uscendo con le ossa rotte da questa gita nella costa pacifica. New York ha giocato comunque una buona partita, guidata da Gallinari autore di 23 punti (7/12 dal campo, 6/7 ai liberi), crollando però negli ultimi minuti sotto i colpi dell’incredibile Kevin Durant che spara anche il buzzer beater proprio in faccia all’ex Armani Jeans regalando ai suoi la vittoria.
Serve il colpo del campione anche ai Mavs: è il solito Dirk Nowitzki infatti a segnare il definitivo sorpasso a 6 secondi dalla fine… colpo da k.o. che stende i pur buoni Nets di questo periodo.
Miami priva di Bosh e Wade ha ospitato i Raptors: dopo un inizio imbarazzante dei canadesi bombardati a piacimento dal ritrovato Mike Miller (32 punti con 6/11 da tre), Bargnani (28 con 3/3 dall’arco) e DeRozan (30) hanno portato i compagni fino al -7… poi Lebron ha deciso che poteva bastare così, condannando Toronto alla settima delusione consecutiva.
Finiti gli aggettivi su Blake Griffin: i 30 punti e i 18 rimbalzi non fanno notizia, ma se ci sono anche 8 assist e la tripla della vittoria a 40 secondi dalla sirena e allo scadere dei 24 vuol dire che non c’hanno detto proprio tutto tutto sull’ex Oklahoma. La morale è settima W nelle ultime dieci per i Clips e sconfitta per i Warriors.
Si riprendono bene gli Hawks, dopo il record negativo di 59 punti segnati dell’ultima partita, vincendo nettamente a Charlotte con un super Joe Johnson. Comode vittorie anche per Orlando su Houston, Chicago su Cleveland, Portland su Indiana e Memphis su Milwaukee.
Sorprese invece a Detroit, dove i Pistons superano i Suns, e a Philadelphia, dove i Sixers fermano i Jazz.
Celtics - Wizards 83-85 (Garnett 17; Lewis 18)
Spurs - Hornets 72-96 (Splitter 11; West 18 e 10 rimbalzi)
Knicks - Thunder 98-101 (Gallinari 23; Durant 30 e 12 rimbalzi)
Mavericks - Nets 87-86 (Nowitzki 23; Lopez 24)
Raptors - Heat 103-120 (DeRozan 30; James 38, 11 rimbalzi e 6 assist)
Warriors - Clippers 109-113 (Curry 32; Griffin 30, 18 rimbalzi e 8 assist)
Hawks - Bobcats 103-87 (Johnson 32; Augustin 20)
Cavaliers - Bulls 79-92 (Jamison 31; Rose 24)
Grizzlies - Bucks 94-81 (Gasol 24 e 16 rimbalzi; Boykins 23)
Suns - Pistons 74-75 (Nash 14; Prince 17)
Jazz - Sixers 85-96 (Williams 20 e 14 assist; Iguodala 22)
Pacers - Blazers 92-97 (Granger 24; Aldridge 25)
Magic - Rockets 118-104 (Howard 22 e 14 rimbalzi; Scola 15)
Ed ecco il daily zap: