Altra grande notte NBA: i Miami Heat vincendo a Toronto hanno raggiunto la ventiduesima vittoria consecutiva, entrando di diritto nella storia con la seconda striscia positiva più lunga di sempre (eguagliati i Rockets). Miami indirizza la gara sui binari giusti fin dalla palla a due guidata da Wade (24 con 10/15 e 9 assist), Allen (20), Bosh (18) e il solito James da 22 punti, 12 rimbalzi e 8 assist. Il record degli Heat passa per Boston, dove questa sera incontreranno i Celtics. A Toronto non bastano i 27 di Gay, i 18 di Valanciunas e la doppia-doppia 18+18 di Amir Johnson. Alle spalle della franchigia della Florida il vuoto: Indiana, seconda, è a 11.5 W di distanza, e Knicks e Nets, terzi e quarti, sono stati sconfitti anche questa notte.
New York, impegnata in uno sfortunatissimo tour ad Ovest, ha perso anche contro i Clippers trascinati dai 20 punti con 8 assist di Chris Paul. Per coach Woodson, sempre senza Chandler ed Anthony (oltre ai soliti Stoudemire e Wallace), il migliore è stato Felton con 16 punti e 9 assist. Brooklyn invece ha perso in casa contro gli Hawks nello scontro diretto per il quarto posto. Smith (21, 7 e 5 assist) e Horford (22 e 12 rimbalzi) non hanno lasciato scampo ai Nets che hanno avuto 14 punti e 22 rimbalzi da Reggie Evans. Atlanta si porta così ad una sola gara di differenza dai Nets che questa sera a Detroit iniziano una serie di otto partite lontane dal Barclays Center. Tornano con un record in attivo i Bucks che si confermano all’ottavo posto battendo i Magic trascinati da un indemoniato Monta Ellis da 39 punti. Per Orlando il migliore è Vucevic in doppia-doppia da 20 punti e 15 rimbalzi.
Si fa sempre più interessante invece la corsa ai playoffs nella Western Conference: i Lakers, senza Kobe Bryant e Pau Gasol (nonostante le indiscrezioni pre-gara che lo volevano in campo) giocano una pallacanestro più D’Antoniana e condotti da Nash (19 e 12 assist) vincono il derby contro i Kings. Altra grande prestazione dalla panchina per Blake (16 e 8 assist) e Jamison (27), uniche due riserve messe in campo dal “Baffo”. Dominante anche la performance di Howard che chiude con 12 punti, 17 rimbalzi e 5 stoppate. I giallo-viola ora si portano ad una vittoria di vantaggio dai Jazz e solo a mezza di ritardo dai Rockets, sconfitti a domicilio dai Warriors. Golden State difende bene, mentre in attacco ci pensano Curry (29 e 11 assist) e Thompson (26). Houston ha 21 punti a testa da Lin e Harden (anche 10 rimbalzi e 8 assist per il Barba) ma tira con un pessimo 28/86 di squadra, rendendo impossibile la doppia-W.
Si assicurano un matematico posto ai playoffs i Thunder, vincenti a Dallas presi per mano delle loro star. Westbrook è inarrestabile e spara 35 punti, Durant invece si trattiene per tre quarti prima di infilare 19 dei suoi 31 punti. Inutili i 23 punti di Nowitzki ed i 18 dalla panchina di Vince Carter.
Il finale di gara più emozionante è stato quello tra T-Wolves e Hornets: coach Adelman ha potuto schierare nuovamente Kirilenko e Pekovic, che dopo aver faticato per i primi 45 minuti trovano grandi giocate nel finale, fondamentali assieme ad un canestro di Rubio (16 e 6 assist) per portare Minni al successo. L’MVP è però Derrick Williams autore del suo career-high con 28 punti. Non basta invece a New Orleans il dominio sotto i tabelloni (41-27 a rimbalzo) dato dalla coppia Lopez-Davis che combina per 37 punti e 20 rimbalzi.
Risultati:
Raptors (26-41) – Heat (51-14) 91-108
Bucks (33-32) – Magic (18-49) 115-109
Clippers (46-21) – Knicks (38-26) 93-80
Rockets (36-31) – Warriors (38-30) 78-108
Timberwolves (23-41) – Hornets (22-45) 97-95
Mavericks (31-35) – Thunder (50-17) 101-107
Nets (38-28) – Hawks (37-29) 93-105
Lakers (36-32) – Kings (23-44) 113-102
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake