NBA - I free agent 2011 dell’Est

Passata l’ormai celebre estate 2010 che ha visto muoversi star del calibro di LeBron James, Chris Bosh e Amare Stoudemire, questa offseason non offre possibili movimenti di grandi stelle e comunque con la spada di Damocle del lockout, tutto passerà in secondo piano, anche perchè, con ogni probabilità questi agenti liberi non sanno ancora che tipo di contratto firmeranno. Diamo uno sguardo ai vari free agent delle squadre della Eastern Conference.

ATLANTA HAWKS - Non ci sono restricted free agent. Fra gli unrestricted, la perdita più grave sarà quella di Jamal Crawford, guardia fondamentale nelle ultime stagioni degli Hawks con il suo impatto venendo dalla panchina. Atlanta però, già appesantita dal contratto al massimo di Joe Johnson, scarica i 10 milioni di Crawford, libero di accasarsi altrove. Via inoltre Armstrong, Collins, Powell, Thomas e Wilkins. L’obiettivo dichiarato è quello di cedere anche Josh Smith, e il salario da 13 milioni.

BOSTON CELTICS - Esercitata l’opzione per la prossima stagione su Ray Allen che non si muove. Jeff Green è restricted free agent e l’idea di Boston è quella di prolungare con il talento più giovane a roster: Ainge ha fatto scattare la qualifying offer. Tra gli unrestricted, Krstic è tornato in Europa al Cska; bisogna trattare con Glen Davis e probabilmente Delonte West. Liberi invece Arroyo, Murphy, Pavlovic e Wafer.

CHARLOTTE BOBCATS - Nella trade al Draft si sono beccati il contrattone di Maggete (oltre 20 milioni in due anni) però si liberano dei 7 milioni di Przybilla. Che fare con Kwame Brown? E’ libero e dopo la stagione non del tutto negativa, potrebbe trovare altra sistemazione (Knicks?).

CHICAGO BULLS - Nulla da segnalare: perderanno Scalabrine, Rasual Butler e Kurt Thomas. Magari rifirmeranno il vecchio Kurt. Proveranno a scambiare Boozer, deludente e con un accordo fino al 2015 (circa 15 milioni l’anno), per arrivare ad una guardia? O saranno costretti a cedere Noah?

CLEVELAND CAVALIERS - Dopo il Draft è iniziata la ricostruzione. Ryan Hollins ha l’opzione per un altro anno mentre Anthony Parker è libero di andare in una squadra che può puntare al titolo. Purtroppo, i contratti di Baron Davis e Jamison, quasi 30 milioni in due, dovranno essere sopportati un altro anno.

DETROIT PISTONS - Liberi Chris Wilcox, Tracy McGrady e soprattutto Tyshaun Prince, dopo una vita, e un titolo, da fondamentale gregario. Stuckey, Summers e Jerebko sono restricted free agent: alla guardia è già formalizzata la qualifying offer che lo tratterrà ancora un anno a Motown prima di divenire free agent senza restrizioni. Il problema dei Pistons sono i contrattoni di Hamilton (25 milioni nei prossimi due anni, Dumars lo sta offrendo a tutti), Gordon e Villanueva.

INDIANA PACERS - Larry Bird svuota il salary cap: i Pacers libereranno quasi 30 milioni rinunciando a Dunleavy, TJ Ford, Foster, Solomon Jones e McRoberts. Magari a Foster sarà proposto un rinnovo, a cifre non alte perchè nel 2012 bisognerà parlare con Hibbert e Brandon Rush, due pezzi importanti del futuro della franchigia.

MIAMI HEAT - Le grandi manovre sono arrivate un anno fa con l’avvento di LeBron James e Chris Bosh. Bibby, Dampier, Magloire e Juwan Howard sono liberi; Ilgauskas ha fatto scattare l’opzione e resta un altro anno, ce l’hanno anche James Jones e House. Inviata la qualifying offer a Mario Chalmers per un altro anno: Riley vuole vedere più Good Mario che Bad Mario prima di dargli un contratto oneroso.

MILWAUKEE BUCKS - Finisce l’era Michael Redd, e con lui i 18 milioni del suo contratto. Liberi Boykins e Douglas-Roberts mentre è scattata la qualifying offer per Mbah a Moute. Delfino e Ilyasova hanno ancora un anno di contratto a meno che non vengano tagliati entro il 30 giugno. C’è da fare i conti con i contratti lunghi (almeno altri due anni) di Bogut, Steph Jackson e Gooden, per circa 26 milioni di dollari.

NEW JERSEY NETS - Il pensiero è già al 2012 quando ci sarà pianificare lo sbarco a Brooklyn ma soprattutto bisognerà convincere Deron Williams a prolungare (e Brook Lopez sarà restricted FA). Per quest’anno liberi Gadzuric, Vujacic e Humphries: questi ultimi due però hanno fatto bene nell’ultimo campionato e in più portano al palazzo le fidanzate, discrete, rispettivamente Maria Sharapova e Kim Kardashian. Cosa facciamo, rinnoviamo?

NEW YORK KNICKS - Come Miami, anche i Knicks si sono già portati avanti. A metà stagione sono riusciti a prendere l’obiettivo Carmelo Anthony da affiancare a Stoudemire: per almeno altre quattro stagioni saranno le due colonne portanti della squadra. Per quanto riguarda questa offseason, Ronny Turiaf ha l’opzione per uscire dal contratto mentre sono liberi i due Williams, Shawne e Shelden, Anthony Carter, Mason e Jeffries. L’obiettivo dichiarato è un centro difensivo (Przybilla?).

ORLANDO MAGIC - Situazione tragica a livello salariale: i Magic sono oltre 30 milioni sopra il cap ed è dovuta sostanzialmente ai contratti fino al 2014 di Arenas e Turkoglu. Il GM Smith ha fatto un autogol clamoroso cedendo Carter e Lewis per i due di cui sopra. Scade il contratto da 11 milioni di Richardson ma a confronto è poca cosa. Il prossimo anno Nelson e Howard possono uscire dal contratto: Superman potrebbe andare a Nets o Lakers (meglio…).

PHILADELPHIA 76ERS - Anche per Phila non siamo messi benissimo. I contratti scaduti di Kapono e Songaila liberano 10 milioni, ma c’è da far fronte agli albatros di Brand (35 milioni nei prossimi due anni) e Iguodala (43 in tre anni). Brand non è scambiabile e nell’ultimo campionato ha dato segnali di vita; per Iguo si è tentata qualsiasi trade ma finora nulla. Qualifying offer e un’altra stagione a roster per Hawes e Thaddeus Young.

TORONTO RAPTORS - Colangelo ha impegnato circa 26 milioni complessivi nei prossimi due anni con Calderon, Bargnani e Amir Johnson (Amir e il Mago fino al 2015). Resta un altro anno Barbosa, che ha fatto scattare l’opzione. Liberi Reggie Evans, Julian Wright, Joey Dorsey e Ajinca. Qualifying offer per Weems che resta un altro anno in Canada.

WASHINGTON WIZARDS - Nonostante il contratto azzoppante di Rashard Lewis (quasi 44 milioni per i prossimi due anni), nella capitale non è tutto negativo. Si liberano una decina di milioni con Josh Howard, Mo Evans e Yi Jianlian che vengono lasciati andare, anche perchè dal Draft sono già arrivati i sostituti, Vesely, Singleton e Mack. Gli unici contratti lunghi sono quelli di Blatche, Wall e degli altri rookies. Dopo la grande stagione è arrivata la qualifying offer per Nick Young: tutte le decisioni rinviate all’anno prossimo.