Notte NBA che vedeva in campo squadre di vertice della Eastern Conference, squadre impegnate nella corsa ai playoff dell’Ovest e Danilo Gallinari con i suoi Nuggets, alla ricerca dell’ottava vittoria consecutiva.
La squadra di coach Karl l’ha ottenuta senza difficoltà davanti al pubblico amico contro dei Minnesota Timberwolves ridotto veramente all’osso da una serie incredibile di infortuni (tanto che il migliore è stato Gelabale con 19 punti). Lawson è stato il mattatore della gara, chiusa con 32 punti (12/17 dal campo, 4/4 da tre, 4/4 ai liberi) mentre il Gallo in 28 minuti ha fatturato 11 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.
Denver conferma così la sua quinta posizione nella Western Conference, dove invece continua la scalata dei Memphis Grizzlies, arrivati alla nona vittoria nelle ultime dieci partite. Contro New Orleans coach Hollins (sempre senza ZBo Randolph) manda sette giocatori in doppia cifra con Conley migliore in campo con 22+8 assist; ottima prova per la #1 assoluta dell’ultimo draft, Anthony Davis, che chiude con una doppia-doppia da 20+18!
Sempre a Ovest, ma per la lotta per i playoff, cadono abbastanza incredibilmente sia Houston sia Golden State sia Jazz che fanno così un favore ai Los Angeles Lakers che finalmente tornano in ottava posizione (stesso record di Utah). I Rockets nonostante un James Harden da 38 punti (7/10 da tre) e 8 assist vengono sconfitti dai Phoenix Suns di Dudley (22) e Dragic (18).
I Warriors cedono davanti al proprio pubblico ai Milwaukee Bucks (senza Ilyasova), piuttosto tranquilli del loro ottavo posto a Est, piegati dalla coppia di guardie Jennings-Ellis che mettono rispettivamente 31 punti+10 assist e 26+5+5; Thompson e Landry firmano 18 punti a testa per coach Jackson, mentre l’ex Bogut 4 punti e 9 rimbalzi in 29 minuti.
Pur senza Carmelo Anthony e Amar’e Stoudemire i New York Knicks non hanno troppe difficoltà a sbarazzarsi dei Jazz, giunti alla quarta sconfitta consecutiva, ma soprattutto caduti a 32-31 di record, esattamente come i Lakers, definitivamente rientrati nella corsa alla post season. Decisivi sono JR Smith (24) e Steve Novak (20, season-high), ma più che positive sono anche le prestazioni di Prigioni (7, 5 rimbalzi e 5 assist) e Kenyon Martin (10 e 6 rimbalzi). Ai Jazz, ancora orfani di Millsap e con Jefferson a mezzo servizio, non bastano i 14 punti di Burks ed i 13 di Hayward.
Importante successo dei Nets che vincono ad Atlanta dove gli Hawks non perdevano da nove gare. Dopo la prestazione da 11 triple Deron Williams torna sulla terra e si ferma a quota 17, ma per coach Carlesimo ci sono 36 punti equamente distribuiti da Lopez e Blatche. Per i padroni di casa, sotto di 19 a fine terzo quarto, il migliore è Horford con 15 punti e 12 rimbalzi.
Risultati:
Hawks (34-28) – Nets (37-26) 80-93
Knicks (38-22) – Jazz (32-31) 113-84
Wizards (20-41) – Bobcats (13-50) 104-87
Grizzlies (42-19) – Hornets (21-42) 96-85
Nuggets (42-22) – Timberwolves (21-38) 111-88
Suns (22-41) – Rockets (34-30) 107-105
Warriors (35-29) – Bucks (31-29) 93-103