NBA: Kobe uomo assist, altra vittoria per i Lakers

Il vento è cambiato, occhio ai Lakers del “nuovo” Kobe Bryant, quello che mette a disposizione il suo enorme talento al servizio dei compagni. Dopo le due partite da 14 assist il Black Mamba si è fermato a 11 a cui ha aggiunto 8 rimbalzi e 14 punti (5/12 dal campo). L’attacco si è così distribuito nelle mani di tutti, e con sei giallo-viola in doppia cifra (Howard 24, Clark 20) non c’è stato nulla da fare per gli Hornets, rimasti comunque in partita fino alla fine grazie alle triple di Anderson (16) e Gordon (25). L’obiettivo playoff resta a quattro W di distanza: la squadra di D’Antoni dovrà fare la corsa sui Rockets e sui Jazz. Tra gli angeleni e l’ottavo posto però ci sono anche i Blazers, vincenti con Dallas grazie al game-winner di Aldridge proprio sulla sirena. I Mavs, guidati dal miglior Nowitzki della stagione (26), sono stati in vantaggio per tre quarti prima di farsi superare all’ultimo secondo da Portland. Oltre a Aldridge (29 e 13 rimbalzi), grande performance per JJ Hickson autore di 26 punti e 15 rimbalzi.
Molto più facile il successo dei Warriors a Cleveland: senza Steph Curry, Jack si prende in mano la squadra (26 e 12 assist) ma sono le triple di Klay Thompson (32 con 6/8 da lontano) a spezzare l’equilibrio. Per i Cavs ci sono sei uomini oltre quota dieci, condotti da un altro Thompson, l’ex Texas University, Tristan (18).
E’ una vera e propria passeggiata quella dei Bucks a Detroit: i Pistons, dopo un primo quarto dominato, subiscono un parziale di 98-62 nei restanti tre periodi. La partita finisce definitivamente al rientro dagli spogliatoi quando Brandon Jennings (30) spara da solo un 16-0 che chiude il match. Detroit può consolarsi con la clamorosa doppia-doppia di Drummond da 18 punti e 18 rimbalzi; per Milwaukee si tratta dell’ottava vittoria nelle undici partite dell’era Boylan.