NBA, LeBron James per la quarta volta in carriera MVP

L’NBA nelle ultime ore ha rilasciato il premio individuale più importante per la stagione regolare: il premio di Most Valuable Player è senza dubbio quello più ambito da parte di tutti i giocatori della Lega, che nelle ultime stagioni però lo stanno vedendo andare nelle mani sempre di un solo giocatore, LeBron James! Il Prescelto ha vinto il premio di miglior giocatore della stagione per la quarta volta in carriera, il tutto negli ultimi 5 anni (unico a rompere l’egemonia è stato Derrick Rose), impresa riuscita solamente ad un mostro sacro come Bill Russell. LBJ inoltre raggiunge Wilt Chamberlain a quota 4 MVP, mentre solamente Abdul-Jabbar era riuscito a vincere due volte il premio in back-to-back, altre due leggende del gioco.

Il giocatore dei Miami Heat non ha vinto il premio all’unanimità, un voto di primo posto (sui 121 votanti tra i giornalisti degli Stati Uniti e del Canada) infatti è stato dato a Carmelo Anthony (che ha chiuso in terza posizione), mentre al secondo posto si è classificato Kevin Durant, altro talento incredibile come sta dimostrando ancora una volta in questi playoff; quarto e quinto posto per i due losangeleni Chris Paul e Kobe Bryant. James ha vinto tutti i premi individuali di miglior giocatore del mese della Eastern Conference tranne che in aprile, dove è rimasto ai box per riposare, dimostrando una superiorità sugli avversari veramente incredibile. Ha chiuso con 26.8 punti, 8.0 rimbalzi e 7.3 assist, portando i Miami Heat al miglior record della Lega (66-16), tirando con la miglior percentuale dal campo in carriera, un incredibile 56%.

Durante la premiazione James si è detto ovviamente felice di aver vinto il premio, ma ha ribadito che il suo obiettivo è un altro:

“Il mio obiettivo è quello di vincere il Titolo NBA. E’ questo il motivo per cui sono stato portato qui e per cui ho firmato nel 2010 da free agent. Non sono cui per vincere premi di MVP ma per vincere il titolo, anche più di uno se possibile. E’ questa la mia priorità.
Inoltre quest’anno ho cercato con più forza di vincere il premio di Miglior Difensore della Lega che quello di MVP. Coach Spoelstra mi ha provato in più posizioni in difesa. Peccato ma ci riproverò il prossimo anno.”

Di LBJ ha parlato anche Pat Riley, presidente e GM degli Heat:

“Tutte le superstar che ho visto in questi anni in cui sono nel basket, sono cresciute di livello negli anni. E soprattutto hanno giocato con i compagni, facendoli migliorare. A mio modesto parere, penso che il giocatore che stiamo vedendo adesso sia il migliore di sempre.”