NBA: Melo padrone a New York

Niente da fare: i Knicks sono la miglior squadra di New York e Carmelo Anthony in questo momento è il miglior giocatore della Lega. Con 31 punti (12/22) al rientro dopo lo stop di una settimana, Melo ha trascinato i suoi alla vittoria nel derby della Grande Mela, distruggendo nell’ultimo quarto i Nets di Deron Williams (16 e 10 assist). Nella corsa all’MVP l’unico che regge il passo dell’ex Nuggets è Kevin Durant, totalmente inarrestabile per gli Atlanta Hawks che si sono dovuti arrendere ai 41 punti, di cui 18 nell’ultimo periodo, del due volte miglior realizzatore dell’NBA. Atlanta non si è arresa fino alla fine grazie al solito Smith (17 e 12 rimbalzi) ed alle incursioni di Teague (19 e 9 assist).
Alle spalle dei Thunder fanno corsa i Clippers, che contro gli Hornets hanno trovato l’undicesima doppia-V in fila, cosa mai successa nella storia della franchigia. Solita grande distribuzione dei punteggi per la squadra di Del Negro che ha cinque uomini in doppia cifra guidati dai 18 di Blake Griffin. Buoni solo per reggere nel primo tempo i canestri di Lopez (22) e Davis (16).
Tornano alla vittoria invece i Celtics presi per mano in un momento piuttosto difficile da The Captain and the Truth: Pierce spara 40 punti con 13/16 dal campo per stendere i Cavs di Kyrie Irving (22).
Quarto successo consecutivo per i Toronto Raptors che sembrano gradire le assenze di Bargnani e Lowry; i canadesi condotti da Calderon (17 assist) vincono con autorevolezza contro i Pistons di un devastante Greg Monroe da 35 punti e 10 rimbalzi. Quarta in fila anche per gli inspiegabili Suns che hanno rullato i Bobcats grazie ai ventelli di Dragic (21 e 11 assist), Dudley (20) e Brown (26). Per Charlotte, in striscia negativa da 13 gare non bastano i 25 punti e 12 rimbalzi del rookie Kidd-Gilchrist.
Gara ai 120 anche per i Rockets che non lasciano speranze ai Sixers: quando corre Houston è una vera forza e trova 33 punti da Harden, 18 da Lin e 17 con 15 rimbalzi da Asik. Phila ha 41 punti dalla coppia di panchinari Young-Wright, ma senza Holiday non riesce proprio a vincere.
Si avvicinano alla zona playoffs i Magic che battono i Wizards con 17 punti di JJ Redick. Per Washington ci sono 20 di Nene, la notizia della gara è però l’infortunio nell’ultimo minuto di Glen Davis, unico centro di ruolo di Orlando.
Miglior partita stagionale degli Indiana Pacers che ritrovano se stessi e infliggono 20 punti ai Jazz (Fvors 16 e 9 rimbalzi). Per coach Voegel ci sono 21 punti dal pino di Gerald Green e 20 a testa per George e Hill. Facile successo dei Grizzlies che mandano cinque uomini in doppia cifra (Randolph 15 e 17 rimbalzi) contro i Bucks del peggior Ellis della stagione (4 con 1/14).
La sorpresa della notte arriva dalla sfida tra californiane tra Kings e Warriors: in una sparatoria da 258 punti complessivi è Sacramento a spuntarla grazie ai canestri di Cousins (24), Brooks (23), Thornton (19) e Fredette (15 in 15 minuti). Golden State ha 29 punti da Lee, 28 da Jack e 32 dal leader Steph Curry, che però esce dalla contesa ad un paio di minuti dalla fine per raggiunto limite di falli.

I risultati:
Raptors (8-19) – Pistons (7-21) 97-91
Knicks (19-6) – Nets (13-12) 100-86
Magic (12-13) – Wizards (3-20) 90-83
Pacers (14-12) – Jazz (14-13) 104-84
Celtics (13-12) – Cavaliers (5-22) 103-91
Hawks (15-8) – Thunder (21-4) 92-100
Rockets (13-12) – Sixers (12-14) 125-103
Suns (11-15) – Bobcats (7-18) 121-104
Grizzlies (17-6) – Bucks (13-11) 90-80
Kings (8-17) – Warriors (17-9) 131-127
Clippers (19-6) – Hornets (5-20) 93-77