Quinta vittoria consecutiva, decima nelle ultime undici, diciottesima delle 22 giocate… Signore e Signori, i San Antonio Spurs. Nella notte i nero-argento hanno sconfitto a domicilio i Rockets, privi di James Harden ma in grande serata al tiro. In pieno stile texano il match è stato una sparatoria da 30/60 combinato da tre punti, finita solo al termine di un tempo supplementare. Grande sfida tra Jeremy Lin (38 e 7 assist) e Tony Parker, che griffa la prima tripla-doppia della carriera (27, 12 rimbalzi e 12 assist). Decisivi sono però Manu Ginobili (22) e Gary Neal (29).
Restando geograficamente in zona, i Mavericks hanno festeggiato all’American Airlines Center superando agevolmente i Kings grazie a sei uomini in doppia cifra, guidati da OJ Mayo, autore di 19 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. A Sacramento non bastano i 50 punti complessivi della coppia Cousins-Garcia ed escono dalla contesa già nel primo tempo.
Successo di qualità anche per Miami che batte Atlanta e si porta a mezza W di distanza dal primo posto nella Eastern, e al contempo allontana il terzo, occupato proprio dai sorprendenti Hawks. Il parziale decisivo arriva tra terzo e quarto periodo, quando Lebron James (27 con 10/16 oltre a 7 rimbalzi e 6 assist) e Dwyane Wade (26 con 11/13) cambiano passo lasciando lì gli ospiti che hanno 20 punti e 11 rimbalzi da Horford e 22 punti da Josh Smith, trasformatosi anche nell’infortunato Korver con un 4/5 dalla lunga distanza.
Quinta sconfitta consecutiva per i Toronto Raptors, che per citare Mr. Colangelo, sono ancora una volta “imbarazzanti”. Oltre al danno la beffa di perdere per infortunio Andrea Bargnani (dopo 7 minuti per un colpo al gomito ricadendo dopo un tentativo di schiacciata), e Kyle Lowry. I Blazers, nonostante il record ogni epoca per triple sbagliate in una gara (0/20) riescono a scappare nell’ultimo periodo guidati dalle giocate di Aldridge (30 e 12 rimbalzi) e Hickson (16 e 11). Il momento di frustrazione dei canadesi è ben esemplificato dalla follia di Amir Johnson che litiga con l’arbitro e si fa espellere.
Continua la grande stagione dei Warriors che trovano la quarta vittoria consecutiva contro i Bobcats. Per coach Jackson i trascinatori sono ancora una volta Steph Curry (27, 7 rimbalzi e 5 assist) e David Lee (25 e 11 rimbalzi); per Charlotte, all’ottava L in fila, non bastano i 24 punti di Walker.
Infine i Sixers portano a casa la classica della Eastern Conference contro i Pistons: Knight e Monroe si spartiscono 44 punti in due, ma per Phila ci sono 25 punti e 8 assist di Holiday, 20 di Young e una quasi tripla-doppia di Turner che chiude con 18 punti, 11 rimbalzi e 7 assist.
I risultati:
Sixers – Pistons 104-97
Bobcats – Warriors 96-104
Heat – Hwaks 101-92
Rockets – Spurs 126-134 ot
Mavericks – Kings 119-96
Blazers – Raptors 92-74