Dopo aver sofferto nelle prime due gare in Florida, una vinta e una persa, i Miami Heat distruggono a domicilio gli Indiana Pacers per portarsi avanti 2-1 nella serie di finale della Eastern Conference. Impressionante il primo tempo della squadra di coach Spoelstra che segna 70 punti col 63% al tiro ad una delle tre migliori difese della Lega, si prende un vantaggio importante e lo gestisce fino in fondo. Per Indiana è un brutto colpo e ora dovrà riordinare le idee per non fallire anche in gara 4 e mollare di fatto la contesa. Martedì notte è in porgramma il quarto episodio della serie, sempre alla Bankers Life Filedhouse di Indianapolis.
Nel primo tempo sembra una gara dell’Ovest, una sparatoria a ritmo forsennato con alte percentuali al tiro da entrambe le parti. I primi 12′ si chiudono con Miami avanti 34-30, poi gli Heat allungano nel finale di secondo periodo e si va al riposo lungo sul 70-56 per i campioni in carica dopo un canestro a centro area di LeBron James. I 70 punti segnati nei primi 24′ sono record di franchigia nei playoff per i Miami Heat. Nel secondo tempo i Pacers iniziano forte e si portano sul -7, 74-67, ma gli Heat non tremano e riallungano, anche grazie al notevole impatto di Udonis Haslem che chiude con 17 punti (8 su 9 al tiro).
All’inizio del quarto e ultimo quarto Miami tocca il massimo vantaggio sul 99-78 dopo una tripla di Ray Allen a chiudere un break di 9-2 e negli ultimi 9 minuti si limita ad amministrare il margine. Per gli Heat è la prima vittoria stagionale sul campo dei Pacers dopo le due sconfitte in regular season. Indiana domina a rimbalzo e tira meglio da tre punti ma non basta: doppie doppie per West, 21+10, e Hibbert, 20+17, mentre George e Stephenson chiudono con un complessivo 5 su 20 al tiro. Tutto il quintetto di Miami è in doppia cifra: spiccano i 22 punti di James e i 18 di Wade.
Risultato:
Indiana Pacers – Miami Heat 96-114 (serie Miami 2-1)