NBA: scoppiano già i primi rumors

La firma non c’è ancora, il lockout tecnicamente non è ancora finito, ma la voglia di NBA è enorme, sia per i tifosi che tra i diretti interessati. Così dopo solo un giorno dall’accordo verbale, e con ancora una paio di settimane prima dell’apertura ufficiale del mercato (in programma il 9 dicembre, sempre se tutto andrà per il verso giusto), le squadre sono già alla ricerca del colpo che può cambiare la storia di una stagione o addirittura di una franchigia.
I primi rumors arrivano, manco a dirlo, da New York: il giocatore cercato è un centro difensivo, attualmente a roster ci sono solo Turiaf, Jerome Jordan e il rookie Josh Harrellson; lo staff dei Knicks ha puntato gli occhi sui veterani Kurt Thomas, Tony Battie e Theo Ratfliff, ma anche sull’ex Hornets Aaron Gray e la prima scelta del 2001 Kwame Brown. Non si parla di nomi clamorosi quindi, ma sicuramente gente di sostanza, utile da affiancare ad Amar’e Stoudemire.
Il mercato dei lunghi è il più attivo: il nome più caldo è quello di Sam Dalembert, anche lui in passato accostato alla squadra di D’Antoni, ma oggi più vicino ai Miami Heat dove andrebbe a formare in coppia con Bosh un reparto davvero di altissimo livello. A precisa domanda l’ex Sixers ha risposto “Sarebbe fantastico giocare con gli Heat, anche se prenderei molti meno soldi” (dovrebbe scendere alla mid-level exception da 5 milioni, anziche i 13.4 dell’ultimo contratto).
Altro bigman che dovrebbe cambiare aria è Glen Davis: i Boston Celtics potrebbero infatti usufruire subito delle nuove regole per scambiare con un sign-and-trade l’ex Tigers ed arrivare magari ad un sesto uomo coi fiocchi per allungare le rotazioni. Si parla già di un interessamento da parte dei Nets, che potrebbero quindi lasciar andare uno tra Farmar e Outlaw per acquisire i diritti di un giocatore di sicuro impatto e che sa come si vince.
La squadra di Rivers poi deve per forza rinforzarsi sotto i tabelloni: attualmente il reparto lunghi assomiglia più ad una casa di riposo con Shaq, Jermaine O’Neal e Rasheed Wallace ancora (tecnicamente) sotto contratto. I nomi più appetibili sono quindi quelli di Tyson Chandler e Nene, seguiti a dire il vero da mezza NBA.
Altro ragazzo con l’i-phone che scotta è Jamal Crawford: l’ormai ex Hawks farebbe comodo a più di qualche squadra, ma “The Difference” ha dichirato di voler tornare nell’area della Grande Mela! Il nativo di Seattle ha infatti già giocato per i Knicks sotto coach D’Antoni, con il quale ha toccato i 20.6 punti di media, suo massimo in carriera. Un ritorno al Madison sarebbe gradito anche ai tifosi che non hanno mai dimenticato le gesta della guardia trentunenne, ma non è da escludere l’approdo agli emergenti Nets che si sposteranno a Brooklyn al termine della stagione.
Anche i giovani Thunder cercano quel salto di qualità che potrebbe portare i ragazzi di coach Scott Brooks a competere per il titolo: lo stesso Kevin Durant avrebbe chiesto a Shane Battier di scendere ad Oklahoma per diventare il leader spirituale della squadra.
Un matrimonio mai decollato (solo per i problemi di infortuni) e che potrebbe finire è quello tra i Blazers e Brandon Roy: Rick Adelman, che durante il lockout ha firmato con i Minnesota Timberwolves, ha chiesto espressamente di provare a portare la pointguard classe ’84 ai suoi servigi.
Tenetevi pronti per un concentrato di rumors e colpi di mercato come mai prima d’ora!