Ben tredici gare nella notte NBA: iniziamo dalla sesta sconfitta consecutiva degli Spurs, la serie più lunga dal 1997, ancora nell’era pre-Duncan! San Antonio questa volta perde il derby texano a Houston trovando dei modi abbastanza curiosi per farsi raggiungere, decisivo un canestro di Lowry che manda le squadre all’over time; poi ci pensa Kevin Martin a chiudere i conti regalando ai suoi la sesta W casalinga in fila.
Vincono ancora i Lakers che ora si trovano con solo una partita e mezzo da recuperare per la vetta della Western Conference: le vittime questa volta sono i Jazz, il migliore è come sempre Kobe Bryant protagonista anche di un duello piuttosto fisico con Krylo Fesenko al quale non deve stare troppo simpatico.
Continua il brutto periodo dei Celtics che ad Atlanta perdono il secondo il posto ad Est a vantaggio degli Heat; Pierce e compagni sono nervosi e già nel primo quarto piovono tecnici per comportamenti scorretti. Nel secondo tempo ci pensa Jamal Crawford a portare avanti i suoi condannando i biancoverdi alla quinta L nelle ultime dieci. Come detto è Miami a festeggiare per il brutto momento dei vice-campioni NBA: con il successo di questa notte a Minneapolis i ragazzi di Spoelstra consolidano il secondo posto grazie ad un super Wade che nel terzo quarto ammazza la partita.
Importanti vittorie in ottica playoff per i Blazers, che superano i Thunder con un favoloso LaMarcus Aldridge da 32 punti, e per i Pacers vincenti sui Bucks e sempre più vicini alla post season. Comodi successi anche per i Magic sui Bobcats e per i Sixers (matematicamente ai playoff) sui Nets.
Nella Eastern Conference sempre più ultimi i Cavs, sconfitti dai Wizards con una tripla-doppia del sorprendente rookie Jordan Crawford (21+10+11 assist); sempre più primi invece i Bulls passati anche a Detroit con la coppia Rose-Boozer a banchettare. Pur senza Nash colpito da influenza, tornano a vincere i Suns contro i complici Clippers: per coach Gentry sei uomini in doppia cifra compreso il rookie Zabian Dowdell.
Chiudiamo con gli italiani: Denver vince una bella partita a Sacramento mandando sei giocatori sopra i dieci punti, tra cui non compare Danilo Gallinari che si ferma a 9 con 4/13 al tiro, a cui aggiunge 4 rimbalzi e 3 assist (e un tecnico) in 30 minuti. Brutta sconfitta invece per gli Hornets che perdono lo spareggio per il settimo posto contro i Grizzlies nonostante un Marco Belinelli da 14 punti con 5/9 al tiro in 28 minuti.
Tutti i risultati:
Rockets - Spurs 119-114 o.t. (Martin 33; Parker 31)
Hornets - Grizzlies 81-93 (Randolph 28 e 10 rimbalzi; Landry 19)
Kings - Nuggets 90-99 (Garcia 17; Felton 17)
Suns - Clippers 111-98 (Hill 19; Gordon 21)
Pistons - Bulls 96-101 (Hamilton 30; Rose 27)
Wizards - Cavaliers 115-107 (Blatche 36 e 19 rimbalzi; Sessions 26)
Sixers - Nets 115-90 (Young 22; Wright 15)
Magic - Bobcats 89-77 (Howard 26 e 14 rimbalzi; Cunningham 21)
Pacers - Bucks 89-88 (Granger 17; Jennings 20)
Jazz - Lakers 85-96 (Miles 24; Bryant 21)
Hawks - Celtics 88-83 (Crawford 20; Pierce 25)
Timberwolves - Heat 92-111 (Webster 22; Wade 32)
Blazers - Thunder 98-91 (Aldridge 32; Durant 25 e 11 rimbalzi)
Queste le migliori giocate della notte: