Quasi tutte vittorie esterne nella notte Nba. Ecco, quasi, perchè una non ha rispettato il canovaccio. A Charlotte i Bobcats hanno battuto i Boston Celtics fermando la striscia di sette successi dei biancoverdi che incassano il primo stop da quando Rondo è ai box. Probabilmente la partita con tre overtime contro i Nuggets si è fatta sentire nelle gambe dei ragazzi di Rivers: non bastano i 18 punti di Green e i 16+13 di Garnett. Inoltre, Barbosa si è fatto male al ginocchio: gli esami chiariranno l’entità dello stop. Per i Bobcats bene Sessions, 19 punti, e Mullens, 25 con 4 bombe e 18 rimbalzi.
Prova di forza degli Spurs che, senza Parker, Duncan e Ginobili, vincono a Chicago contro i Bulls: splendido Leonard, 26 punti, assistito dai 18 di Danny Green. Ai Bulls non bastano i 20 di Robinson mentre Belinelli chiude con 6 (2 su 6 al tiro) in 19 minuti. I Los Angeles Clippers chiudono il giro a Est con il successo in casa dei Philadelphia 76ers: 21 con 11 assist di Paul, 20 punti a testa per Griffin e Crawford. Inutili i 29 dell’ex Nick Young. Prova di maturità dei Brooklyn Nets, senza Deron Williams, che sbancano il campo degli Indiana Pacers dopo un overtime. Nonostante i 22 punti di George Hill, decidono i 25 di Brook Lopez, i 17 di Johnson e un Reggie Evans da 22 rimbalzi (career high).
Nelle altre gare, colpo esterno dei Twolves a Cleveland (10, 13 assist e 5 recuperi di Rubio), vittoria in volata degli Hawks a Dallas (26, 13 rimbalzi e 6 assist di Josh Smith), raro successo in trasferta degli Wizards a Milwaukee (28 di Brad Beal) e netta vittoria degli Hornets a Detroit coi Pistons (31 di Ryan Anderson e doppie doppie di Aminu e Lopez).
I risultati:
Sixers (22-28) – Clippers (37-17) 90-107
Bobcats (12-39)- Celtics (27-24) 94-91
Cavaliers (16-36) – Timberwolves (19-30) 92-100
Pacers (31-21) – Nets (30-22) 89-94 OT
Pistons (20-33) – Hornets (18-34) 86-105
Bulls (30-21) – Spurs (41-12) 89-103
Bucks (25-25) – Wizards (15-36) 90-102
Mavericks (22-29) – Hawks (28-22) 101-105