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NBA vista da America

Creato il 29 dicembre 2011 da Mriitan @MassiRiitano

NBA vista da AmericaRiparte finalmente la stagione NBA,e vediamo cosa c’è di nuovo, cosa c’è da seguire e magari qualche pronostico.

Nuovo:

- Stagione corta: Non si sa bene perchè,ma la stagione pur avendo perso 2 mesi di tempo,ha in verità perso solo 1 mese come numero di partite:16. Il risultato,voluto da Stern,ma ben accettato dai giocatori che perdono 1/82 di stipendio per ogni partita persa e quindi meno ne perdono più percentuale di stipendio mantengono, è una stagione a dir poco compressa e assurda come calendario. Capiteranno più volte i cosidetti back-to back- to back,ossia 3 partite di fila,spesso non in casa,con quindi i lunghi spostamenti in aereo integrati. Speriamo che il compromesso non porti ad un numero elevato d’infortuni da stress,che spesso colpiscono i lunghi e i veterani.

- Pre-Season corta: Le squadre hanno sostanzialmente fatto solo 4 partite di preseason, zero training-camp, e sono tutte in rodaggio,con minutaggi ,rotazioni e ruggini varie da limare. Inoltre capiterà sicuramente che qualche giocatore con work-attitude non propriamente modello,si sia presentato sovrappeso e fuoriforma.

Mercato: Il mercato è aperto ininterrottamente fino a Marzo,chiaramente le varie squadre ,essendo mancata sostanzialmente la preseason, useranno i primi mesi come rodaggio avendo tempo fino a marzo per fare scambi.

Senza perderci ad analizzare tutti gli scambi diamo un occhio alle title-contenders:

Miami:
Sostanzialmente uguali all’anno scorso. Hanno perso i vari Dampier e Z sotto, scommettendo ,a basso costo e zero rischi,su Eddy Curry,mani fatate in post-basso comandate da un cervello disabitato,famoso per:essere stato accusato di avance sessuali dal suo autista(costretto a raccogliere fazzoletti sporchi di seme,per non farli vedere alla moglie!!),d’aver chiesto un mutuo di 570.000 $ pur avendo un contratto da 60 milioni di dollari,e altre facezie minori. Gli Heat aggiungono anche Shane Battier,spendido difensore e veterano. Sono favoriti, ma qualsiasi cosa facciano in regular season sarà valutata solo in base a ciò che faranno nei playoff. Si parla molto dei nuovi  accorgimenti nel gioco,riassumibili sostanzialmente in 2 cose: far girare la palla,senza isolarla in mano a uno dei 2 big,mandare Lebron in post-basso(st’estate ha lavorato con sua Maestà Hakeem “the Dream”  Olajuwon)a sfruttare il fisico statuario e il matchup su tutti i pariruolo.  Qualche appunto avendo visto le prime: Lebron da Hakeem non ha imparato nulla,non un semigancio,non un passi d’incrocio,non una finta-passo sotto l’ascella- e appoggio,nè tantomeno il “dream shake”. Si vede più movimento palla,zero triple le prime 2 partite da Lebron e Wade,meno tiri dopo 3-4 palleggi sul posto.
Mi hanno impressionato? no… Dallas è stata asfaltata da pure da Denver ,squadra che rispetto a l’anno scorso ha perso solo K-Mart, J.R Smith e Felton,avendo aggiunto solo il vecchio Andrè Miler,e i Celtics hanno perso senza PP,battuti sostanzialmente da un rookie,dato che contro la zona dei verdi sono ritornati i vecchi fantasmi a Lebron che ha fatto cilecca. Bosh è inutile,servirebbe un’ala alla Noah,difensore e intelligente,anche l’ex compagno Varejao sarebbe meglio. Battier  inutile in questa squadra.

Boston:
Danny Ainge ha steccato lo scambio di Perk l’anno scorso:Jeff Green è out for the season (problemi cardiaci all’aorta) e Krsic è in Russia.Hanno aggiunto sotto Wilcox ,buonino e conscio dei propri limiti,Bass, molto buono,ma non conscio dei propri limiti.Dooling è un discreto cambio,bravo in difesa,in contropiede,e recuperato Marquis Daniels tra le primie 5  guardie in post basso della lega(il migliore? Andrè Miller…),che può fare qualche puntarello dalla panca. Intanto si son tirati la partita con Miami senza Pierce.Ci saranno sino alla fine,soprattutto se riescono a firmare qualcuno(perchè non Arenas?) o fare qualche scambio…”never understimate the heart of a Champion”

Lakers:
Hanno provato a scambiare Gasol che si sarà attapirato,uterino com’è,per avere Paul,poi hanno perso Odom,Shannon Brown,senza aggiungere sostanzialmente nessuno. Hanno l’ex rookie Derrick Caracter che potrebbe esplodere sotto,ma è davvero poca roba.Rimane Kobe,che garantisce da solo almeno il secondo turno dei playoff,ma chiaramente manca qualcosa.

Chicago:
Tra le favorite anche se non avessero aggiunto nessuno.Certo Booz non difende,è ultra pagato,ma almeno gli avversari devono onorarne la pericolosità in post basso.Rip Hamilton sembra l’aggiunta perfetta: veterano con anello e punti nelle mani,non un fagocita-palloni,riempie il buco della guardia,sostanzialmente il punto debole della rosa l’anno scorso.Peccato l’aver perso Kurt Thomas,un professore in difesa,ma evidentemente si fidano della crescita di Asik.Poi hanno l’MVP Derrick Rose,giocatore fantastico,capace da play di segnare senza dare l’impressione di affogare l’attacco.

Clippers:
Forse prematuro metterli qui,ma dopo aver visto CP3 dare da solo filo da torcere ai Lakers l’anno scorso,e mettere in difficoltà (con D. West) gli Spurs in varie serie passate,  scommetto che faranno strada nei playoff. Hanno perso E.Gordon,guardia sulla rampa di lancio,ma hanno aggiunto Billups,che ha ancora fame di vittorie,stizzito per l’essere stato scaricato dai Knicks. Blake The Great Griffin,già la miglior power forward NBA(un rookie che al primo anno fa 3.8 assist di media da ala forte non lo ricordo)?, non potrà che giovarsi di Paul,che lo servirà sopra il ferro migliaia di volte. In ala piccola c’è Caron Butler,spettatore nei Mavs dell’anno scorso per infortunio,che difende e ha punti nelle mani.Sulla rampa di lancio c’è pure DeAndre Jordan,lungo dall’atletismo spaventoso.Certo sul pino c’è poco,sostanzialmento solo Mo Williams di acclamata fama,poi un Randy Foye che ha da dimostrare qualcosa,e nient’altro,soprattutto come lunghi,dato che per arrivare a Paul hanno perso anche Kaman.

OC Thunder:
C’è qualcosa che non va.Certo la squadra è invariata,certo son giovani e atletici e risentiranno meno della stagione corta e piena,certo Perk è in formissima,avendo perso svariati chili.La panchina è senza stelle,ma sembra che ognuno ha il suo ruolo: Collison difende sui lunghi,Cook tira da tre,Ibaka stoppa,Maynor è un buon backup del play,Harden ,fortissimo e capace di creare per se e per gli altri dal palleggio,parte dalla panca ,ma in verità è come se fosse in quintetto. Non so perchè non mi convincono,sarà Westbrook di cui ho ancora impresse le partite decisive dell’anno scorso,sarà che non hanno un singolo giocatore capace d’andare in postbasso. Ecco,tranne i Bulls di MJ non ricordo una squadra che abbia vinto il titolo senza qualcuno con un’pò di pericolosità sulle tacche.

Spurs:
Che dire?Certo l’età non diminuisce.Non so ancora come spiegare l’anno scorso: regular season dominata fino alla fine,e uscita prematura contro l’ottavo seed,i Grizzlies. Hanno aggiunto solo T.J. Ford,il Tony Parker dei poveri. R.Jefferson non mi ha mai convinto,segnava punti in fast-break in contropiede ai Nets,ma l’attacco a metà campo è un’altra cosa. Duncan non è più da corsa come titolare,ed il problema è che non c’è nessuno altro tra i lunghi.Blair?buonino ma basso,Thiago Splitter?mmm…Popovich conscio di ciò ha spostato l’attacco sugli esterni,ma rimane la difesa,e poi di nuovo senza pericolosità in attacco sotto non si va da nessuna parte.

Grizzlies:
Ci si dimentica che l’anno scorso sono arrivati sin lì senza il loro miglio giocatore:Rudy Gay. Hanno aggiunto e perso poco,niente di fondamentale(andati Haddidi e Vasquez),poi hanno il fantastico Z-Bo..Z-Bo,Z-Bo,Z-Bo,Z-Bo,Z-Bo!!!!!

Altre cose che seguirò:

I Bucks:
adoro Jennings,una versione enhanced di Kenny Anderson,che pure adoravo.In più cercano di recuperare Shaun Livingston,talento che ancora cerca di tornare al 100% dopo il tremendo infortunio di 4 (?) anni fa.Hanno firmato Captain Jack e Mike Dunleavy,sotto hanno uno degli ultimi veri centri in Bogut,all’ala forte Gooden,ignorante ma che fa legna. Poi Beno Udrih,ottimo cambio,Carlito Delfino e Ilyasova. Insomma se trovano un’pò di chimica sono una mina vagante.

I miei Minnie T’Wolves
Li seguivo sin da Isiah J.R. Rider,e continuo a tifare per loro. Kahn non capisce nulla: Finalmente arriva la Spanish-sensation, Rubio, e firmano a tanti dollari Barrea,avendo anche Ridnour.Poi solo tweener tra l’ala forte e la piccola: la scelta numero 2 Derrick Williams,atletone,con tiro e a suo agio fronte e spalle a canestro,ma con la statura da ala forte,candidato a rookie dell’anno. Sostanzialmente la descrizione di Mike Beasley,talento da vendere,chiamato a confermare la buona stagione scorsa. C’è Wes Johnson,che dopo un primo anno deludente deve far vedere qualcosa.Kevin Love è commovente,non corre ,non salta non stoppa,ma vede il gioco,è il miglio rimbalzista NBA e tira quasi il 42% da 3. Poi c’è Rubio,il mio parere è: non sa tirare ,non ha attacco,ma è un vincente,e vede tutto. Somiglierebbe a Rondo,ma lui non arriva sulla lunetta e si spara 2-3-4 palleggi sotto le gambe,certo avesse un quarto del suo atletismo…

Jamaal Tinsley:
Ritorna nell’NBA  uno dei miei play preferiti,rifirmato dai Jazz…ball-handling incredibile e assist man,va a due a l’ora…clamorosi i suoi highlight vecchi con palla tra le gambe del lungo e appoggio…adoro il talento sprecato..

Lance Stephenson:
Curiosità per vedere l’ultima sensation di New York.Dopo un anno buonino al college l’anno scorso è rimasto seduto ad guardare a Indiana,vediamo se quest’anno gli concedono minuti.C’è la statura da guardia,il palleggio e l’uno vs uno,il carattere è da purosangue newyorkese,manca il tiro.Vedremo..

Baron Davis (e i Knicks):
Senza il barone non sono da corsa,e si parte male dato che è fuori per 8 settimane per ernia al disco.Se il Barone ha voglia di giocare e si mette a posto al Garden ci si divertirà,e tanto.Mai visto prendere al barone un tiro che non sia forzato,un genio.Post-basso,con fade-away su un piede? nothing but net…

Italiani:
Bargs:
presente Gasol quando stava ai Grizzlies? uguale…deve andare via da Toronto,bisogna smettere di credere che sia un uomo franchigia,e smettere di chiedergli più rimbalzi.Deve essere usato per quello che è,una guardia di 2.13 con un tiro da fuori clamoroso e capacità di metterla a terra.Peccato che col suo contrattone è difficilmente cedibile,perchè come seconda-terza opzione offensiva in una squadra da titolo ci starebbe benissimo.

Gallinari:
A Denver sarà allenato bene,avrà tiri e responsabilità.Non sappiamo ancora quanto può diventare forte,deve capire che l’NBA è una star-oriented league,e magari in quest’anno di transizione per Denver farci vedere di che pasta è fatto.

Belinelli:
Ammirevole perchè piuttosto che fare la stella in Europa si suda minuti come role-player nell’NBA in una squadra scarsa.

Sicuramente dimentico qualcosa,e gli scambi modificheranno gli equilibri,ma questo è quello che più mi ha colpito.

Vincente titolo?
mmm…dico Boston se fa scambio,altrimenti Chicago.

Massimo America

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