“The road ends here” recita lo striscione che campeggia sulla facciata del Reliant Stadium di Houston, sede della Final Four NCAA 2011. Le quattro pretendenti sono giunte al gran ballo: Butler, UConn, VCU e Kentucky si giocheranno il titolo collegiale 2011. Un titolo che andrà ad una squadra che all’inizio della stagione prima, e all’inizio del torneo poi, non era considerata una cosiddetta contender. Lo dimostra il fatto che la testa di serie più alta presente in Texas sarà una n.3, Connecticut, poi una n.4, Kentucky, una n.8, Butler, e addirittura una n.11, VCU, che arriva per di più dal barrage iniziale. Dunque un torneo sorprendente, sottolineato soprattutto dal fatto che solo due “geni assoluti”, su oltre sei milioni di votanti, hanno azzeccato il bracket, ovvero la compilazione del tabellone prima dell’inizio del Torneo.
Innanzitutto vi ricordo che anche per la Final Four troverete tutti gli aggiornamenti e i resoconti su tutte le gare finora disputate nella nostra pagina dedicata al Torneo NCAA 2011. E poi segnalo che potrete seguire le due semifinali e la finale in diretta e in esclusiva su Espn America, canale 214 di Sky.

Dall’altra parte i Rams proveranno l’ennesimo upset, anche se non sarà facile battere una squadra solida ed esperta come Butler. Coach Smart punterà sull’entusiasmo e l’incoscienza dei suoi, incarnata nel playmaker Joey Rodriguez, autentica guida del gruppo. A lui toccherà cercare di attaccare la difesa, per poi scaricare su Burgess, Skeen e Rozzell, fucili molto più che affidabili (oltre il 40% da tre in stagione).

E’ destinato a far scintille il suo duello con Kemba Walker, star degli Huskies, che dopo il successo nel torneo della Big East vogliono ripetersi a Houston. UConn sembra una squadra in missione, tutti sono saliti di livello, a partire dall’all around Jeremy Lamb (matricola), che ha dimostrato di essere uno con gli attributi nei finali tirati. Poi tanti buoni elementi come il piccolo play Nappier, le ali Smith e Coombs-McDaniels e i pivot Okwandu e Oriakhi. Sarà una bella sfida, di tradizione e fascino, magari decisa da una giocata dei due finisseur, Knight e Walker, che sono però solo alcuni dei grandi protagonisti di questo Torneo 2011 giunto ormai al suo epilogo.





