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NCAA: Gonzaga mai così in alto

Creato il 27 febbraio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Dopo aver eguagliato il proprio best ranking con il numero 3 la scorsa settimana, ecco il nuovo primato scolastico: Gonzaga è la nuova numero 2 della Top 25 del College Basket stilata da Associated Press, dietro gli Hoosiers di Indiana. Gli Zags allenati da Mark Few stanno marciando a ritmi incredibili, 27 vittorie e 2 sole sconfitte, e puntano come mai prima d’ora alla Final Four, visto che, a meno di sorprese, il titolo della West Coast Conference sarà una pura formalità.
I Bulldogs, imbattuti nella WCC, 14-0, sono la prima squadra non appartenente alle sei grandi conference (Big East, Big Ten, Big 12, Pac 12, SEC, ACC) ad arrivare al numero 2 dal 2007-08 quando ci arrivò la Memphis con Calipari in panchina e Derrick Rose in campo. Quei Tigers, che avevano pure Chris Douglas-Roberts e Joey Dorsey, visti in Europa, persero la finalissima contro Kansas, salvata dal miracolo di Mario Chalmers. Sicuro che gli Zags proveranno a ripercorrere quella marcia e magari a fare meglio.

Il college con sede a Spokane, Washington, messo sulla mappa dall’immenso John Stockton nella prima metà degli anni ’80, è stato fondato ancora una volta con giocatori internazionali e talenti snobbati dai grandi atenei. Il play canadese Kevin Pangos, bianco dal tiro mortifero, visto tre stagioni fa dominare al Torneo Internazionale di Lissone, viaggia a 12 punti e 3 assist di media col 45% dall’arco ed è, insieme a David Stockton, figlio del grande John (3.2 assist a sera), colui che innesca le due principali bocche da fuoco, i lunghi Elias Harris e Kelly Olynyk, due giocatori pericolosi sia in vernice, sia sul perimetro.

Harris, tedesco, porta 14 punti e 7 rimbalzi alla causa, è quello che, con il pivot di riserva Sam Dower, fornisce atletismo, fisicità e presenza in vernice. Olynyk, canadese al terzo anno, è esploso in questa stagione con 17 punti e 7 rimbalzi, abbina gioco perimetrale (39% dall’arco) e presenza spalle a canestro e con il suo look da vichingo, capelli chiari e molto lunghi con una sottile fascia nera a contenerli, è diventato ormai un giocatori di culto. Inoltre è un ragazzo esperto che ha già giocato con la sua nazionale, il Canada, ai Mondiali Fiba 2010 in Turchia (8 e 3 rimbalzi di media). A far da contorno anche l’esterno Gary Bell Jr. che porta alla causa 9 punti a sera.

Sulla marcia dei Bulldogs va detto che le uniche due sconfitte sono arrivate contro squadre nella Top 15, contro Illinois e contro Butler (per un buzzer beater). L’unica vittoria di prestigio è arrivata per 69-68 contro Oklahoma State mentre all’interno della conference di fatto non ha mai sofferto. E’ questo l’unico dubbio nei confronti dei ragazzi di coach Few in prospettiva torneo Ncaa, dove quasi certamente avrà la prima testa di serie in uno dei quattro Regional.


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