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NCAA: i cannonieri Fredette e Walker

Creato il 14 gennaio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Connecticut Notre Dame Basketball Si dice che nel College Basket conti solo quello che c’è scritto sul fronte della maglia, e non quello che c’è scritto dietro. Ovvero, l’ateneo prima di tutto, anche del singolo, più o meno star che sia, più o meno futuro giocatore Nba che sia. In questa prima metà di stagione, con tante sorprese e diverse alternanze nel ranking, Duke a parte, due giocatori si sono contraddistinti più di altri, anche dei tanti freshmen che si stanno solo preparando al salto dei professionisti.

Questi due giocatori sono Kemba Walker e Jimmer Fredette, due autentici bomber che stanno guidando le loro università, Connecticut e Brigham Young, ad una grande stagione. Le due guardie sono i migliori marcatori per media di tutta la Division I, 26.1 Fredette, 25.3 Walker, e sono stati in grado di firmare anche una gara da almeno 40 punti dall’inizio della stagione.
Kemba Walker ne ha firmati 42 nella vittoria 89-73 su Vermont alla seconda uscita dell’annata 2011. Fredette ha messo 47 punti nel successo contro Utah 104-79. A due punti dal suo career high, che è anche il massimo nella storia di BYU, visto che lo scorso anno ne aveva messi 49 contro Arizona. Walker e Fredette sono inoltre considerati i due migliori playmaker del College Basket secondo Rivals.com.

Questo fatto lascia qualche dubbio, anche perchè, altezza a parte, i due ragazzi sono tutto tranne che playmaker. Premesso che non esiste più il playmaker classico che dirige la squadra, alla Jason Kidd o alla Steve Nash per intenderci, Walker e Fredette sono giocatori che amano avere la palla in mano e creare dal palleggio, soprattutto per sè. E le cifre lo dimostrano: la stella degli Huskies è più penetratore, giocatore dal primo passo fulminante, che non ha paura di finire al ferro e segnare col fallo, anche se il suo tiro da lontano è cresciuto e il jumper dalla media sta diventando letale. L’altro, Fredette, assomiglia molto a JJ Redick: a parte il fatto di essere bianco, la stella dei Cougars è un tiratore pazzesco, con raggio illimitato, esecuzione fluida e tutto sommato abbastanza rapida e soprattutto con una capacità di leggere i blocchi e le spaziature incantevole. Inoltre non è così scarso nell’andare al ferro, anzi.

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I due sono intorno ai 4 assist di media a gara, ma non sono registi. Proprio per il motivo di cui sopra: sono attaccanti nati. In comune hanno lo stato di provenienza, New York. Walker viene dalla City, dal Bronx, ed è esploso alla mitica Rice HS, prima di essere un top recruiting di coach Calhoun a Connecticut. Fredette viene da Glens Falls, nord dello stato, ad oltre 300 km dalla Grande Mela. Non considerato dalle università di nome, si è traseferito nella Mountain West Conference, a Brigham Young University, ateneo di chiaro stampo mormone con sede a Provo nello Utah, da cui è uscito Danny Ainge, ex stella ed ora gm dei Boston Celtics.

Guardando alle cifre di questa stagione, Kemba Walker ha portato di peso UConn nella crema del ranking Ncaa con prestazioni altisonanti: la squadra di Calhoun, guardando il roster, ha molto talento ma ancora acerbo. Kemba, all’ultimo anno, ha saputo prendere tutti per mano. Ha vinto quasi da solo il Maui Invitational nella Hawaii dopo aver battuto Kalin Lucas e Michigan State, e poi ha risolto la sfida sul campo di Texas. Inoltre in questa stagione ha anche firmato la prima tripla doppia in carriera: 24 punti, 13 rimbalzi e 10 assist nel successo 94-61 sulla piccola Maryland Baltimore County. Per quanto riguarda Fredette, solo 4 volte in 18 gare è stato sotto i 20 punti: cinque volte è andato sopra i trenta, di cui una sopra i 40. I 47 contro i Running Utes Utah: 16 su 28 al tiro, 6 su 9 da tre, 9 su 9 ai liberi e anche 6 assist. 32 di questi 47 solo nel primo tempo, chiuso con un buzzer beater da dietro la metà campo. Pazzesco!!

I 47 punti di Jimmer Fredette contro Utah

Circus shot e tiro della vittoria di Kemba Walker contro Texas


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