Ncaa: Pac 12 Preview

Creato il 05 novembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Da questa stagione la conference situata sulla costa pacifica e che guarda all’Oriente, si è allargata passando da Pac 10 a Pac 12, annettendo Utah (dalla Mountain West) e Colorado (dalla Big 12). Il livello collegiale è media alto, c’è discreto talento, anche se difficilmente vedremo qualcuno degli atenei di questo raggruppamento staccare il biglietto per l’ultimo ballo. Dal recruiting sono arrivati buoni elementi come Josiah Turner (Arizona), Jabari Brown (Oregon) e Tony Wroten (Washington), ma nulla di paragonabile, almeno da subito, a giocatori del calibro di Derrick Williams, Klay Thompson e Isaiah Thomas. Tre sono le squadre nella Top 25 del ranking prestagionale, Arizona, Ucla e California. Per quanto riguarda il resto, Oregon e Washington appaiono quelle che sulla carta possono fare qualche scherzo. Difficile prevedere l’inserimento di altri nomi.
LE FAVORITE: ARIZONA WILDCATS, UCLA BRUINS, CALIFORNIA GOLDEN BEARS. Arizona lo scorso anno ha perso ai Regionals contro Connecticut, poi campione Ncaa. Coach Miller ha perso Lolo Jones, Jamelle Horne e soprattutto Derrick Williams, ma ad un gruppo solido col play Kyle Fogg, l’ala Solomon Hill e i lunghi Perry e Parrom, ha aggiunto dal recruiting una guardia solida e atletica e con tanti punti nelle mani come Nick Johnson, un lungo importante come Angel Chol e uno dei migliori play della nazione (sicuramente il top sulla west coast) come Josiah Turner. Turner potrebbe restare un solo anno: è lungo per essere un regista, va dentro senza paura e resiste ai contatti. Nessuno ha un backcourt nella Pac 12 come quello dei Wildcats. Pressione su Solomon Hill, chiamato a prendere l’eredità di Derrick Williams, tecnica ed emotiva.

I Bruins di coach Howland hanno perso a sorpresa Malcolm Lee e Tyler Honeycutt, al Draft Nba anzitempo. Si riparte dai lunghi Reeves Nelson (bianco molto solido, 14+9 lo scorso anno) e Joshua Smith (cicciottello dalle mani più che morbide). Al loro fianco tornano a disposizione i gemelli Travis e David Wear, dopo l’anno di stop per il trasferimento da North Carolina. Se il frontcourt è di primo livello, qualche dubbio lascia il backcourt: il play sarà il senior Lazeric Jones, si attendono progressi da Tyler Lamb mentre potrebbero avere impatto da subito i freshmen Norman Powell e De’End Parker.

La squadra di coach Montgomery inizia e finisce con la garra di Jorge Gutierrez. L’esterno messicano è il leader della squadra, è il migliore difensore della conference e anche in attacco è cresciuto molto. Uno difficile da superare, che non si arrende mai. Le sorti offensive da quest’anno dovrebbero passare all’esterno sophomore Allen Crabbe, giocatore talentuoso e in crescita con almeno 20 punti nelle mani ogni sera. Due a gocarsi il posto di playmaker: il transfer da Minnesota Justin Cobbs e Brandon Smith. Il frontcourt è roba per Harper Kemp, 14 punti di media l’anno passato, e Richard Solomon. I Golden Bears hanno tutto per sorprendere.

OCCHIO A: OREGON DUCKS, WASHINGTON HUSKIES. I Ducks hanno mentenuto EJ Singler, fratello di Kyle ex Duke, playmaker atteso al grande salto che dovrà far girare la squadra di coach Altman. Con lui ci sono la guardia ex Minnesota Devoe Joseph e Johnathan Lloyd. Sotto le plance due transfers interessanti come Tony Woods (centro solido da Wake Forest) e Olu Ashalou (atletica alona da 14+9 l’anno passato a Louisiana Tech). Ma la stella sarà il freshman Jabari Brown: guardia tiratrice da Oakland con ottimo tiro e grandi istinti realizzativi. Passeranno subito da lui le sorti offensive dei Duks. Anche a Washington tutto ruoterà attorno ad una matricola. Si tratta di Tony Wroten Jr., ultimo prodotto della città di Seattle. Wroten è una combo guard con punti nelle mani ma anche visione di gioco, può giocare con ma anche senza la palla in mano. Potrebbe ricordare Brandon Roy per i grandi istinti di leader e passatore. Accanto a lui un altro play molto promettente come Abdul Gaddy mentre i punti arriveranno dai tiratori Terrence Ross e CJ Wilcox, forse i mgiliori shooter della Pac 12. Sotto le plance si sentirà l’assenza di Bryan-Amaning ma occhio al settepiedi Aziz N’Diaye e al figlio di Shawn Kemp, Shawn Jr.

LE ALTRE. Il resto non offre granche. Stanford si appoggia sull’asse composto da Chasson Randle e Dwight Powell. Arizona State, persi Ty Abbott e il lettone Kuksiks (visto crivellare le retine contro l’Italia agli Europei), attende di capire se potrà schiarare la stella Jahii Carson e per ora si affida a Chris Colvin e Trent Lockett per mettere punti a tabellone. Oregon State, da 20 anni senza Torneo, punta sulle doti realizzative della guardia Jared Cunningham per tornare grande.

Tutti i preview alla scoperta delle migliori conference Ncaa: Big East, Acc, Sec, Big 12, Pac 12, Big 10.

Alcune giocate a liceo di Tony Wroten Jr., la nuova stella di Washington



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