Di Consiglia Grande. Angelino Alfano, leader del Ncd, sta cercando in tutti i modi la strada per riaffermarsi nel mondo della politica, vista la scarsa considerazione che ricopre attualmente al Governo.
In realtà non è stata ancora avanzata una mossa ben definita dal ministro degli interni, che possa affermarlo come autorità notevole all’interno di Montecitorio. Eppure Alfano sa bene di dover rimanere a tutti i costi nella maggioranza di Governo, se vuole proseguire nelle sue attività.
Ma d’altronde Piero Sansonetti, Garantista, conferma quanto sopra teorizzato: L’Ncd esiste solo nella misura in cui garantisce la sopravvivenza del governo. Nel momento in cui non la garantisse più, smettendo di appoggiare il renzismo, non esisterebbe più il partito. Per questo Alfano sta cercando di garantirsi degli spazi, forse però dovrebbe inventarsi qualcosa di più fantasioso.
Questo perché Alfano teme di essere completamente escluso da Montecitorio: basti pensare al Patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi, che si fa sempre più pregnante. Per cui Alfano opta per la ricostruzione del campo dei moderati, con il partito dei Popolari Italiani.
Il problema adesso consiste nel cercare consensi per la fondazione del partito stesso. Ovviamente risulterà difficile l’operazione, se si prendono in considerazione gli innumerevoli elettori delusi.