Ci sarebbe un nuovo pentito tra le file dell’ndrine calabresi. Nicodemo Cicca, 42 anni, fermato questa estate adIvrea con l’accusa di estorsione ai danni di un imprenditore avrebbe deciso di collaborare. Cicca era già stato arrestato nell’abito del processo Minotauro ed aveva patteggiato la pena prima dell’inizio del dibattimento.
Ciccia, affiliato, come si apprende da La Stampa, con la dote di Vangelo sembra facesse parte del Locale di Cuorgnè e sarebbe uno dei presunti uomini di fiducia di Bruno Iaria. Iaria, secondo la DDA torinese è considerato uno degli uomini di spicco della criminalità organizzata del canavese.
Sempre da La Stampa si apprende che Nicodemo Ciccia Nicodemo avrebbe iniziato a collaborare a settembre e sarebbe stato ascoltato dai pm Roberto Sparagna e Monica Abbatecola e Giuseppe Riccaboni, le sue dichiarazioni sarebbe utili ed importanti nell’ambito del difficile processo Minotauro. Ciccia, avrebbe riconosciuto, dall’analisi di diverse foto segnaletiche parecchi affiliati al crimine organizzato attivo in Piemonte e forse non solo.