‘ndrangheta, giornata di duro lavoro per gli uomini de la Guardia di Finanza che oggi ha compiuto ”decine di perquisizioni” in quattro regioni nelle sedi di società edili e di trasporto, nell’ambito di un’inchiesta su presunte frodi fiscali che servivano a creare fondi neri per attività criminali legate alla ‘ndrangheta.
Nell’ambito dell’inchiesta sono state denunciate sette persone per usura e frode fiscale con “l’aggravante speciale di aver operato con la finalità di agevolare un’associazione di stampo mafioso”. Così si leggerebbe in una nota diffusa dal commando della GDF di Cremona.
Le perquisizioni, spiegano le Fiamme gialle, sono avvenute questa mattina in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Calabria.
Secondo la teoria degli inquirenti ci sarebbe una particolare provenienza delle somme utilizzate dagli usurai, e sopratutto gli uomini delle forze dell’ordine avrebbero scoperto una rete di imprese “coinvolte in un vasto sistema di fatture per operazioni inesistenti il cui scopo era quello di creare liquidità sottraendola al fisco per impiegarla nella concessione di prestiti ad aziende emiliane in difficoltà finanziarie, si ritiene anche allo scopo di assumerne il controllo”.
Gli imprenditori in questione, dicono i militari, erano in contatto con esponenti di cosche calabresi.
COMMENTI (1)
Inviato il 28 marzo a 23:31
G.di Finanza ok ! Ma vi sono Regioni del nord Italia come Liguria e Piemonte con più loschi affari simili ancora da stanare..e sono da anni alla luce del sole proprio al mare nei porti e più battigia..naturalmente a ridosso qualche metro dietro dove ci sono le strutture ricettive di bar,chioschi e ristoranti e ciò che si trova in Liguria è collegato in Piemonte..dove case e ville crescono sulle colline fronte mare per l'estate..quando inverno su monti innevati..Dove c'è un appalto vi sono stesse facce che girano in Uffici Regionali..Comuni e Enti..Certo certi nomi sono di seconda generazione ma fanno stesse identiche cose dei padri tentacolari massomafia continuata oggi illuminati massoni.