anche l'Istat conferma che l'industria e' in calo dello 0,6% da maggio a giugno, soprattutto quella automobilistica (-1,9%). Ormai l'unica azienda italiana che gode di buona, anzi ottima salute, e' quella dei giochi e delle scommesse. Quest'anno il suo fatturato veleggia sui 70 miliardi di euro, con una crescita di 9 miliardi rispetto al 2010: e' quindi la prima delle industrie del Paese. Il Governo anziche' proteggere la ricca e potente lobby dei concessionari di giochi, imponga ex lege il pagamento di una parte di quei 98 miliardi di euro, soldi dovuti allo Stato, come accertato dal Nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di Finanza Questi soldi potrebbero essere utilizzati per sostenere comparti importanti dell'economia , della ricerca, dello studio invece di mettere le mani in tasca ai cittadini. L'esecutivo per una volta la smetta di essere il difensore d'ufficio dell'immorale e antisociale mondo dei giochi che rovinano le famiglie e faccia gli interessi degli italiani.
anche l'Istat conferma che l'industria e' in calo dello 0,6% da maggio a giugno, soprattutto quella automobilistica (-1,9%). Ormai l'unica azienda italiana che gode di buona, anzi ottima salute, e' quella dei giochi e delle scommesse. Quest'anno il suo fatturato veleggia sui 70 miliardi di euro, con una crescita di 9 miliardi rispetto al 2010: e' quindi la prima delle industrie del Paese. Il Governo anziche' proteggere la ricca e potente lobby dei concessionari di giochi, imponga ex lege il pagamento di una parte di quei 98 miliardi di euro, soldi dovuti allo Stato, come accertato dal Nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di Finanza Questi soldi potrebbero essere utilizzati per sostenere comparti importanti dell'economia , della ricerca, dello studio invece di mettere le mani in tasca ai cittadini. L'esecutivo per una volta la smetta di essere il difensore d'ufficio dell'immorale e antisociale mondo dei giochi che rovinano le famiglie e faccia gli interessi degli italiani.