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NekNomination, il gioco dei ragazzi che si sbronzano

Creato il 14 marzo 2014 da Makinsud

Ha ormai preso piede anche in Campania “NekNomination”, il gioco che, su Facebook, sfida  giovani e giovanissimi a bere e che sta coinvolgendo numerosi licei di Napoli e provincia. Non è sicuramente una buona notizia, considerando il fatto che questo gioco, in Europa, ha già fatto una serie di vittime cadute in coma etiliconeknominationIl gioco è semplice: un ragazzo viene “nominato” e si deve filmare mentre beve una bevanda alcolica, di solito birra, vino ma sopratutto cicchetti, e poi postare il video su Facebook, nominando, a sua volta, altri tre coetanei. Quasi tutti i licei napoletani sono stati coinvolti in questa sorta di catena di Sant’Antonio: lo si può notare su Facebook e Ask, i due social dove ragazzini, anche di tredici, quattordici anni, si sfidano e si nominano tra di loro. Il gioco è nato in Australia ed è arrivato presto in Europa, dove ha già fatto alcune vittime: alcuni giovani sono infatti stati ricoverati in coma etilico per aver raccolto la sfida troppo “sul serio”. 

Ma c’è anche chi ha deciso di dire “no” a questa assurda catena, di spezzarla in un certo senso: è il caso di un adolescente che si riprende mentre beve un’aranciata oppure di un altro che mescola diversi tipi di acqua da bottiglie differenti, dicendo “questo è il mio cocktail sballo”. C’è chi la prende con ironia, quindi, ma il problema esiste e i genitori ne sono più che consapevoli tanto che molti di loro hanno proposto di coinvolgere le scuole in un programma di sensibilizzazione per far capire ai ragazzi i rischi dell’alcol. Un progetto che nascerà anche in seguito ai numerosi episodi di risse che coinvolgono giovanissimi ubriachi che, quasi ogni sabato sera, avvengono nella zona dei baretti, nei pressi del lungomare liberato. Non a caso, la sede campana dell’ associazione degli alcolisti ha anche una sezione dedicata ai giovani e ai loro genitori. 

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