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Nel giardino botanico (D. Shulthess - F. Lisak) - Venerdì del libro e... piante grasse con i sassi
Creato il 13 giugno 2014 da StefaniaDall'incontro di questi due desideri, si diceva, è nato il libro Nel giardino botanico, pensato come una passeggiata in un orto botanico, luogo vicino, conosciuto, rassicurante e ricco di tutte le piante che gli uomini vi hanno collazionato, acclimatato, curato.
Si tratta di un libro che abbiamo preso di recente in prestito in biblioteca e che ammetto di aver scelto io. Ero certa che i miei bimbi non si sarebbero fatti catturare più di tanto per poi scoprire, invece, una volta a casa, che tra le pagine si trovano tantissime informazioni sulla natura che ci circonda, curiosità e notizie sulle meraviglie che Madre Natura ci offre. Fa parte della collana ALIFOGLIEZAMPEPASSI che presenta ai bambini proprio le tante meravigli che si trovano in Natura.
Una pagina dopo l'altra i bambini vengono accompagnati in un entusiasmante viaggio alla scoperta di piante, giardini, fiori, parchi e tanto altro ancora. Con un linguaggio semplice, testi non troppo lunghi e illustrazioni che aiutano a catturare l'attenzione dei piccoli, i giovani lettori (o uditori, se a leggere sono mamma o papà) entrano in contatto con le verdure del mondo, piante giganti, animali clandestini, collezioni molto speciali, vegetali fragili, parchi e giardini da visitare in Italia (con tanto di indicazioni e numeri di telefono da contattare). I testi non sono strutturati come un racconto ma come tanti piccoli approfondimenti che dispensano informazioni a non finire. C'è chi si lascia affascinare dalle piante giganti, chi dalle piante commestibili: ogni bambino troverà qualche cosa di interessante e potrà fare tesoro delle informazioni che vi sono contenute.
Noi ci siamo lasciati entusiasmare così tanto da voler sperimentare qualche cosa che fosse a tema... anche se in una rivisitazione tutta particolare. Abbiamo creato il nostro angolino di piante grasse... dipingendo sassi.
Ci siamo procurati, nei giorni scorsi, i materiali necessari per il raggiungimento del nostro obiettivo:
* sassi raccolti in spiaggia e delle forme e dimensioni adatte;
* colori acrilici nelle tonalità del verde acceso, del nero e del bianco;
* pennelli piatti ed un pennello sottile per le rifiniture;
* un panetto di Das;
* vasetti di piccole dimensioni;
* fil di ferro;
* colla a caldo;
* terriccio.
Dopo aver raccolto in spiaggia i sassi che ci sono sembrati adatti allo scopo li abbiamo lavati con acqua e sapone in modo da eliminare la salsedine e tracce di sabbia. Li abbiamo lasciati asciugare.Stesso discorso con i vasetti (ne abbiamo presi alcuni dal diametro di cinque centimetri ed alcuni di sette), anch'essi poi lasciati ad asciugare.
Dopo aver scelto i sassi giusti ed aver provato visivamente il risultato che avremmo voluto ottenere abbiamo dipinto le nostre piantine: i colori acrilici non solo risultano ben coprenti e brillanti, ma si asciugano anche molto in fretta e questo ci ha fatto un bel po' piacere!
Per poterli dipingere agevolmente abbiamo preso del fil di ferro piuttosto spesso, di quello verde ricoperto che si usa in giardino, ed abbiamo realizzato degli alloggiamenti all'interno dei quali abbiamo sistemato i nostri sassolini per ultimare il colore, dopo aver dipinto la parte alta tenendoli in mano. Ovviamente anche le mani, alla fine dell'operazione, sono risultate verdi sulle punte ma è bastato lavarle con acqua e sapone per riaverle come nuove!Abbiamo usato sia il verde da solo che mescolato con un po' di bianco e, successivamente, un po' di nero: abbiamo così ottenuto diverse tonalità di verde che, però, a risultato ultimato, credo non riutilizzeremo più allo stesso modo da qui in avanti. Nello stesso vasetto credo che siano meglio piantine dello stesso colore o con tonalità leggermente differenti tra loro... Se sono troppo diverse tra loro un pochino stonano. Rimedieremo la prossima volta: infondo si è trattato del nostro primo tentativo... Abbiamo fatto asciugare il colore ed abbiamo scelto un paio di sassolini più piccoli, da incollare poi su quello di base, come protuberanza che alcune piante grasse presentano. Non è stato semplice scegliere i sassolini adatti perchè, essendo stati scelti in riva al mare, erano tutti piuttosto arrotondati sui vari lati e farli aderire alla parte centrale, allungata, non è stato semplice. Quando andremo alla ricerca di altri sassolini faremo tesoro della nostra esperienza odierna!Mentre attendevamo che il colore si asciugasse del tutto, abbiamo preparato con il Das la base all'interno dei vasetti: abbiamo fatto una pallina di Das, l'abbiamo ammorbidita un po' lavorandola con le mani e l'abbiamo inserita come base all'interno dei vasetti avendo cura di provvedere con una certa velocità all'operazione successiva. Abbiamo preso i sassi dipinti (rifiniti con le spine....) e li abbiamo infilati all'interno del Das in modo da renderli stabili. Per il momento abbiamo messo tre piante grasse di sasso in ogni vasino ed abbiamo ricoperto la superficie di Das rimasta a vista con del terriccio preso in giardino e qualche sassolino piccino piccino. Giusto per rendere il tutto più credibile.
Ecco qua il risultato. Vanno perfezionati, dobbiamo trovare il modo di dare loro profondità ed usare le ombre per creare spessore... insomma... siamo alle prime armi e strada facendo ci perfezioneremo. Alla fine dell'estate avremo anche noi il nostro giardino botanico anche se non proprio vivente... però avremo passato del tempo divertendoci, magari nei giorni in cui non sarà possibile andare al mare. L'obiettivo è quello di arricchire il nostro giardino botanico pian pianino....
Ps: anche stavolta credo di essermi divertita più io che i bimbi... La principessa di casa ha collaborato fino alla fine mentre il piccoletto era troppo impegnato a gironzolare in bici in giardino. E chi può biasimarlo? Per arricchire il nostro giardino botanico ci metteremo al lavoro di buona lena ma... quando pioverà (sperando che non accada mai in questa estate pazzerella!).
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