Negli Stati Uniti ne ha parlato recentemente anche la CNN, aprendo per lui un report apposito chiedendo una “urgent action”. Si tratta del blogger Hossein Ronaghi Maleki, un nome purtroppo noto a chi segue il nostro blog. Hossein, lo sapete, è un blogger iraniano. Un uomo coraggioso che, dal 2009, sta lottando per la libertà del suo popolo. Arrestato nel dicembre del 2009, Hossein ha contratto una gravissima malattia ai reni nel carcere di Evin e, per il rifiuto del regime di farlo curare in ospedale, ha quasi rischiato la sua vita. Rilasciato su cauzione, il giovane blogger è stato incredibilmente arrestato un’altra volta per essersi recato ad aiutare le vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Azerbaijan iraniano nel 2012.
Di recente, lo ricorderete, abbiamo pubblicato un nuovo articolo su Hossein: vi abbiamo raccontato che il giovane blogger ha denunciato il suo drammatico stato di salute e la risposta del regime è stata “morirai in carcere e al massimo avremo qualche giorno di noia con i media”. Nonostante le minacce, quindi, Hossein ha coraggiosamente ripreso la penna e scritto una lettera al Procuratore di Teheran Jafari Dowlatabadi. Risultato? Hossein E’ stato picchiato selvaggiamente in carcere dai miliziani Pasdaran. Dopo questo attacco, Hossein Ronaghi Maleki ha deciso di cominciare uno sciopero della fame, una decisione che potrebbe costargli la vita. Oggi Hossein è anche privo di una difesa legale: il suo avvocato, il signor Dadkhah, è stato arrestato dal regime e nessun altro legale ha avuto il coraggio di prendere in mano il caso di Hossein.
Tutto questo accade mentre il “moderato” Presidente Rohani illude il mondo di un cambiamento del regime iraniano. Accade mentre i leader della Comunità Inrernazionale fanno a gara per riconoscere che “l’Iran sta cambiando”. Tutto ciò accade, perciò, mentre colpevolmente chi può agire decide di chiudere gli occhi. Una vergogna! Vi chiediamo di battervi contro questo schifo e di denunciare la situazione di Hossein Ronaghi Maleki. Immaginate se Hossein fosse vostro figlio, fratello, amico o fidanzato. Cosa fareste? Probabilmente vi battereste per lui come leoni. Beh, fatelo anche ora: la sua vita è la vostra libertà.
Il 23 agosto una campagna twitter è partita per chiedere la libertà di Hossein. L’hashtag per lui è #SAVEMALEKI. Vi chiediamo di continuare questa campagna anche in twitter, di scrivere ai leader del mondo per denunciare e di firmare la petizione per la sua liberazione presente a questo sito: http://bit.ly/moVnY2.
Infine, vi diamo ancora i contatti dell’ambasciata del regime terrorista iraniano a Roma, chiedendovi di far sentire anche a loro la vostra coraggiosa voce:http://www.ambasciatairan.it/it/ambasciata/contatti.shtml
#SAVEMALEKI NOW!