La vittima è Francesco De Maria, un pregiudicato di 60 anni. Alcuni colpi di pistola lo hanno freddato nella sua macchina, con lui la moglie rimasta illesa ma ovviamente in preda a un fortissimo shock.
La dinamica dell’agguato parla dei coniugi che, percorrendo la strada che dalla statale jonica 106 porta a Staiti, sono stati speronati da un fuoristrada costringendoli a fermarsi. Non ha avuto nemmeno il tempo di uscire dalla vettura il De Maria. Due uomini, pistole in pugno, hanno iniziato a sparare alcuni colpi uccidendolo all’istante.
Subito dopo la fuga e il ritrovamento successivo della jeep, a poche centinaia di metri, risultata rubata giorni fa. Il movente, secondo i carabinieri che seguono le indagini, è da ricercarsi in una vendetta legata alla criminalità calabrese.
Il De Maria infatti, anche se mai arrestato in ambiti legati alla ‘ndrangheta, era vicino alla cosca Morabito-Mollica-Palamara. I suoi precedenti riguardavano il traffico di stupefacenti emersi nel 1997 nell’ambito dell’operazione Vascello, associazione per delinquere e rapina.
Dopo l’arresto, il sessantenne si era trasferito a Messina, dove risiedeva ed era tornato a Staiti per trascorrere le festività di fine anno.
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