Milano – Sono sempre di più i poveri in Lombardia, dove i nuovi indigenti sono sempre più spesso italiani ed abitano ai margini delle grandi città. Questi i risultati drammatici di una ricera Eupolis secondo cui, tra i luoghi più colpiti, ci sarebbero l’area metropolitana milanese e le province di Bergamo e Brescia.
Secondo i dati dell’osservatorio regionale sull’esclusione sociale, 9 capoluoghi su 12 hanno un tasso di povertà materiale al di sopra del 5%. Il primato spetta a Varese, col 10,9%, seguita da Milano (10,3) e Cremona e Pavia rispettivamente al 9,3 e 9,1%. Nell’Oltrepò Pavese e nell’area del cremonese si riscontra anche il fenomeno della marginalità demografica, ossia dell’invecchiamento della popolazione (2 anziani ogni giovane) con conseguente spopolamento del territorio.
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