Melbourne, 15 marzo 2013 – Il pilota australiano della Red Bull ha rischiato di incorrere in una penalità nel corso della prima sessione di prove libere all’Albert Park.
Mark Webber ha infatti lasciato la sua piazzola effettuando una prova di partenza, ma poi la sua macchina è stata riportata all’interno dei box. Questa manovra è proibita dal regolamento, ma la Red Bull, essendosi accorta prontamente dell’errore, ha rimandato in pista l’australiano, con la speranza di evitare sanzioni.
La FIA ed i commissari hanno discusso l’accaduto decidendo di non prendere alcun provvedimento, dal momento che la mossa effettuata dal team Campione del Mondo in carica non ha creato situazioni di pericolo.
La Red Bull ha subito messo in chiaro la propria situazione: “…il team non appena si è accorto dell’errore, ha rimandato in pista il pilota senza apportare alcuna modifica alla vettura…si è trattata di una manovra effettuata in modo sicuro e i commissari hanno accettato tali circostanze attenuanti…”