Magazine Talenti
Incrociamo le dita
mentre il nostro mondogermoglia se sogniamo. Spuntato tra due bocche
sta fiorendo negli sguardie come la sete brama l'acqua
egli attende il suo futuro.
Nessuno è sano qui fuori.L'essere definito umanofonte sanguigna, foce avvelenatasemina, raccoglie, contamina.
Dimmi, uomo, qual è il luogo. Dove può il nostro mondorispettare il dono della vita? Vorrei creare un rifugiotra parole, alberi, colori e note.Ascolta: non abbattere i suoi muri.
Giulia
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