Published on dicembre 16th, 2012 | by Giulio Scaccia
0Adrian Newey polemizza con chi lo critica sullo sviluppo e l’interpretazione dei regolamenti.
Milton Keynes, 16 dicembre 2012. La Red Bull quest’anno è stata spesso sotto la lente di ingrandimento dei commissari FIA e di molti addetti ai lavori. Le soluzioni pensate e applicate da Newey sono sempre stata al limite. Su questo punto interviene il geniale progettista inglese, prendendo una posione netta.
Ecco il suo pensiero: “Sembrava che in ogni gara venivamo accusati di fare qualcosa di illegale. La macchina è stata pensata per essere portata al limite del possibile, che secondo me è quello che si dovrebbe fare in Formula 1. Non c’è una cosa come lo spirito dei regolamenti, ma è scritto nero su bianco: ‘questo non si può fare, questo si può fare’. La nostra macchina era legale e abbiamo vinto le gare”.