News| E tu, di che gonna sei?!

Si dice che l’abito non fa il monaco. Ma la gonna fa la donna?! 
Forse, per alcuni sì, ma c’è chi non ci sta e noi siamo tra quelle.

La risposta, più “sonora” arriva da Rosea Lake, graphic designer canadese che, stanca di essere giudicata per come andava vestita, un bel giorno decide di chiamare una sua amica modella, le scrive sulle gambe un aggettivo per ogni lunghezza di gonna e le scatta una foto, azzeccando in pieno lunghezze e parole.La foto viene messa in rete e da quel giorno Rosea diventa famosissima con 600.000 mila repost dell’immagine che vedete.In realtà, quello che ha fatto questa giovane canadese non è altro che ribadire un concetto molto semplice: è stupido giudicare una persona da come si veste. Perché si può essere intelligenti anche con una minigonna e non necessariamente bacchettone se si indossa una longuette.Nulla di così vero in un momento in cui la Moda sembra divertirsi ad invertire i canoni e i dictat, mescolando, contaminando andando oltre le classificazioni e le convenzioni. Se infatti una volta non c’era gonna senza décolleté o ballerine o stiletti, oggi non esitiamo a portarle con sneakers, stringate maschili e biker.

In nome dell’autenticità e dell’unicità di cui è sinonimo l’essere donna.

Credits@: Garance Doré, Vintage collage