News | Inizia una nuova era per i nomi a dominio

Oggi inizia una nuova era per la registrazione dei nomi a dominio dei siti internet. Proprio oggi inizieranno ad essere accettate le centinaia o migliaia di denominazioni con suffisso come .hotel oppure .Parigi

L’ICANN lancerà il 12 gennaio il nuovo programma per i nomi generici di primo livello, con applicazione tre mesi dopo, il 12 aprile. Secondo gli esperti il nuovo programma gTLD rappresenta il più grande cambiamento del sistema di registrazione dal 1998, anno in cui l’ICANN è stata fondata. Un cambiamento significativo, sintomo dell’espansione di internet, attraverso cui si è passati da uno a 23 registri. Oggi sono disponibili 280 suffissi per i domini, dal generico .com per identificare il commercio al suffisso nazionale per identificare una nazione. I domini registrati in tutto il mondo sono oltre 220 milioni con il suffisso .com che continua a dominare la scena con 100 milioni di registrazioni.

Il programma ICANN per aggiungere i nuovi domini è in lavorazione da sei anni, nel 2000 era stato effettuato un tentativo per espandere le denominazioni ed erano state aggiunte sette estensioni, tra cui .biz e .info e poi nel 2004 quando tra i suffissi era stata inclusa l’Asia, ma nessuna delle nuove denominazioni ha avuto particolare successo. Il nuovo tentativo di ICANN potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui vengono effettuate le registrazioni. Tra le nuove categorie che dovrebbero essere approvate troveremo nomi di dominio non internazionalizzati, nomi orientati a città e regioni, nomi legati ad interessi specifici e legati ad aziende e marchi.

L’innovazione è nel nome stesso e nel modo in cui possa essere utilizzato da un punto di vista di marketing che serviranno ad indentificare ulteriormente un’azienda nel mondo.

La grande innovazione introdotta riguarda l’internazionalizzazione dei nomi che potrà supportare anche i caratteri non inglesi, come l’arabo, il cinese e il cirillico. Questo significa che le aziende che vendono i loro prodotti all’estero potranno acquistare il nome per il loro marchio con l’estensione di dominio riferita al mercato d’esportazione.

L’esigenza è che le persone che non conoscono le lingue straniere possano leggere e operare con un sito che sia nella loro lingua madre. Questo sarà particolarmente utile per la crescita degli utenti cinesi ma per tutti, in linea generale.

ICANN porta avanti il programma nonostante le perplessità e le preoccupazioni dei funzionari governativi, preoccupati dal possibile rialzo dei costi di registrazione disposti dalle aziende per la tutela del loro marchio, aumentando la confusione per i consumatori.

Le aziende americane per prime avranno solo due settimane per decidere se presentare la domanda per creare un nome a dominio con il marchio aziendale, ma il processo è complicato in quanto il richiedente dovrà fornire un piano di business esteso, bilanci e documentazione tecnica su come vorranno operare con la nuova estensione. Per presentare la richiesta, la quota d’iscrizione è di 185.000 dollari.

Stiamo ricevendo un gran numero di contatti da parte delle aziende che vogliono informazioni su come affiliarsi a questo nuovo programma per la tutela del loro nome. Chiunque abbia un grande marchio, incline alla contraffazione, è più aperto a registrare le nuove estensioni. L’utente che naviga su internet potrà quindi fidarsi nell’acquisto online su un sito che ha come estensione .rolex piuttosto che il generico .com

ICANN dovrebbe attivare i primi domini per la fine del 2012 e farli diventare operativi a partire dal 2013.

Via | Macworld