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Newsletter Sportelli sociali – n. 32 , dicembre 2014 , a cura di Redazione sportelli sociali, Ufficio di Piano, Dipartimento Benessere di comunità, p.zza Liber Paradisus 6, torre C, 40129 Bologna

Creato il 17 dicembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

Newsletter Sportelli sociali – n. 32 , dicembre 2014
Utenti, cittadini, persone

a cura di Redazione sportelli sociali, Ufficio di Piano, Dipartimento Benessere di comunità, p.zza Liber Paradisus 6,  torre C, 40129 Bologna,
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 Sommario

Nel numero di dicembre della newsletter Sportelli Sociali…
Gli orari degli Sportelli sociali nel periodo natalizio, Donazioni per i market solidali di Case Zanardi, Nuove opportunità per i minori stranieri non accompagnati, Il community Lab di Bologna, … E ancora: tutte le ultime notizie sulle politiche per i nuovi cittadini, le persone con disabilità, famiglie, il welfare, la salute, le condizioni carcerarie, il terzo settore. Non mancano poi le nostre rubriche sui giovani, i nuovi stili di vita, la partecipazione e i dati sociali. Chiude, come sempre, una ricca sezione di informazione e documentazione.

Da questo numero abbiamo inserito alcuni piccoli accorgimenti per migliorare l’accessibilità della nostra newsletter alle persone non vedenti: abbiamo inserito la descrizione delle immagini e cambiato il formato dei titoli delle news… ringraziamo Marina di Asphi per i preziosi consigli!
Ricordiamo che la newslette r è disponibile anche sul sito dello Sportello Sociale in una versione pdf accessibile (perché ricavata da un file di testo).

 A Bologna

1104/14 – Sportelli sociali: orari nel periodo natalizio (dal 22/12 al 6/1)

Gli sportelli sociali presso le sedi dei Quartieri osserveranno nelle duegiornate di apertura previste nel periodo natalizio (martedì 23 e martedì 30 dicembre) il seguente orario: dalle 8,15 alle 14,00.
Fanno eccezione:
– lo sportello del quartiere Navile, sede di via Marco Polo, che nei giorni 23 e 30 dicembre rimane chiuso (aperto nel quartiere lo sportello di via  Saliceto);
– lo sportello dei quartieri S.Donato e S.Vitale che nei giorni 23 e 30 dicembre chiude alle ore 13,00 (ricordiamo che dal 25/11 e fino all’8/1 questo sportello effettua orario ridotto dalle 8,15 alle 13,00).

1105/14 – Aperte le donazioni per i market solidali di Case Zanardi!

Olio d’oliva, biscotti, legumi e scatolame, pasta e omogeneizzati, sapone, dentifricio e spazzolino, detersivi. Sono alcuni dei beni di prima necessità con cui occorre riempire gli scaffali degli empori solidali di Case Zanardi gestiti da volontari, per dare un aiuto temporaneo alle famiglie con minori residenti a Bologna che stanno provando a superare la loro condizione d’indigenza con il sostegno dei Servizi Sociali Territoriali.
Sabato 20 e domenica 21 dicembre, dalle 10.00 alle 19.00, i volontari degli Empori solidali bolognesi di Case Zanardi saranno in Piazza Nettuno  per far conoscere il progetto e invitare i cittadini a sostenere questa importante iniziativa promossa dal Comune di Bologna.
Grazie all’impegno dei cittadini che parteciperanno alla donazione 50 famiglie potranno fare la spesa gratuitamente ogni settimana per un anno.
Per informazioni e donazioni: www.casezanardi.it

1106/14 – Minori stranieri non accompagnati: il Comune di Bologna lancia la figura del tutore volontario

Prende il via a Bologna un’innovativa sperimentazione relativa alla figura del tutore volontario per i minori stranieri non accompagnati richiedenti protezione internazionale. L’iniziativa rientra nel progetto SPRAR rivolto ai minori non accompagnati del Comune di Bologna, a cui ha aderito anche il Comune di Ferrara, in collaborazione con il Garante per l’Infanzia e Adolescenza della Regione Emilia-Romagna, la Cooperativa Sociale Camelot – Officine Cooperative e gli altri enti gestori del progetto (Consorzio CEIS di Bologna e Fondazione Opera Don Calabria – Città del Ragazzo di Ferrara).
Continua a leggere sul sito dello Sportello Sociale

1107/14 – Welfare e partecipazione: il Community Lab di Bologna

L’Ufficio di Piano del Dipartimento Benessere di comunità del Comune di Bologna ha promosso un Community Lab su welfare e partecipazione mirato ad analizzare i contesti di tre quartieri della nostra città (Borgo Panigale, Reno, San Vitale) e a individuare i bisogni più urgenti, per arrivare a capire come attori diversi, ognuno facendo un passo avanti, potessero contribuire al loro superamento, condividendo obiettivi e azioni possibili.
Ma il Community Lab è un modello che si può replicare? La partecipazione può farsi sistema? Sul sito dello sportello sociale e su sociale emilia romagna video, interviste e approfondimenti per rispondere a queste importanti domande.
Leggi tutto

1108/14 – Bonus acqua per gli anni 2013 e 2014. Scadenza prorogata al 31 gennaio

Dopo la sospensione del 2013 e l’emanazione a settembre di quest’anno del nuovo regolamento da parte di Atersir, l’Agenzia regionale che si occupa di servizi idrici e rifiuti, sono ripartite le agevolazioni tariffarie relative al servizio idrico.
Per coloro che hanno un ISEE del nucleo famigliare non superiore a € 10.000 è ora possibile presentare una sola domanda relativa agli anni 2013 e 2014, entro il 31 gennaio 2015 presso gli Sportelli del cittadino/URP (in un primo momento la scadenza era stata fissata al 1 dicembre 2014)
Le agevolazioni sono aperte sia agli utenti domestici diretti che a quelli indiretti (utenza condominiale con un unico contatore).
Leggi tutte le informazioni nella scheda del sito dello sportello sociale

Nuovi cittadini


1109/14 – Rapporto sulla protezione internazionale. Richieste in aumento, nel primo semestre 2014 sono già 25mila

Nel primo semestre del 2014 (gennaio-luglio) sono state presentate in Italia oltre 25mila domande di asilo da parte dei migranti, pari al numero complessivo di domande del 2013. Nello stesso periodo sono giunti sul nostro territorio circa 65mila migranti, mentre dal gennaio a luglio dello scorso anno gli sbarchi si erano fermati 7916 persone.
Sono questi alcuni numeri del primo Rapporto sulla protezione internazionale 2014 realizzatoda Anci, Cittalia, Caritas italiana, Fondazione Migrantes e Servizio Centrale Sprar, in collaborazione con l’Acnur. Numeri che fotografano come nei primi mesi del 2014 si sono registrati i valori più elevati di migrazione forzata dai primi anni novanta, a causa, in primo luogo, delle tante crisi umanitarie e focolai di guerra sparsi tra Sud-Europa e Medioriente.
Leggi la sintesi del Rapporto sul sito del la Caritas 
Scarica la versione integrale sul sito di Anci

1110/14 – Espulsioni e trattenimenti degli stranieri in Italia: le nuove norme analizzate dall’ASGI

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 30 ottobre 2014, n. 161, recante le “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis”.
L’ASGI ha elaborato un’ analisi delle nuove  norme introdotte dalla  legge che entrerà in vigore dal 25 novembre 2014.
Leggi tutto nel sito di Asgi

1111/14 – Immigrazione e preferenze politiche degli elettori: un’indagine de LaVoce.info

I flussi di immigrazione che nel recente passato hanno caratterizzato il nostro paese hanno contribuito a modificare le preferenze dell’elettorato, a favore dei partiti che sostengono una regolamentazione più restrittiva del fenomeno. Escluse, però, le grandi città.
Un’articolata analisi de LaVoce.info fa luce su questo fenomeno.
Leggi su LaVoce.info

1112/14 – Dalla diversità all’incontro, on line il catalogo della Rete dei centri interculturali in Emilia Romagna

Favorire l’incontro, la conoscenza, il dialogo tra persone di culture diverse. È quanto fanno in Emilia-Romagna i 15 centri interculturali che fanno parte della rete regionale: pensare la diversità culturale come un valore e una risorsa positiva per i processi di crescita della società e delle persone per promuovere capacità di convivenza costruttiva in un contesto culturale e sociale multiforme.
A testimonianza dlla molteplicità di azioni dei Centri e della rete che li unisce, la Regione ha realizzato un Catalogo dei prodotti della rete dei Centri interculturali dell’Emilia-Romagma – anno 2014 (la seconda edizione) per valorizzare, diffondere e rendere accessibili le risorse, i progetti e le attività di documentazione da essi realizzate sui temi dell’intercultura e che può rappresentare un utile strumento per chi si occupa di integrazione.
Il catalogo e ulteriori approfondimenti sono disponib ili sul sito sociale emilia romagna

1113/14 – Asilo: crescono le richieste in Italia. I dati del nuovo Rapporto sulla protezione internazionale

E’ la Germania a guidare la classifica dell’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in Europa nel 2013. eguono Francia e Svezia. Il nostro paese è al quinto posto, con 26.620 richiedenti, il 6 per cento del totale. Lo dice il nuovo Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014, di Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del ministero dell’Interno) – Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), Unhcr (Alto commissariato Onu per i rifugiati), Caritas e Fondazione Migrantes.
Leggi tutto su redattoresociale.it
La sintesi del Rapporto
Rapporto versi one integrale

1114/14 – La bufala dei “40 euro al giorno agli immigrati”. Un approfondimento di Redattore Sociale

“Gli italiani non hanno lavoro e ai rifugiati diamo 40 euro al giorno”. “Noi se stiamo senza lavoro non riceviamo un euro, a loro invece li manteniamo senza far niente”. Frasi ripetute spesso, come un mantra, in questi giorni di scontri nella periferia romana, per spiegare il clima di insofferenza dei cittadini nei confronti dei migranti ospitati nei centri di accoglienza.
Ma quanto ricevono davvero i migranti, richiedenti asilo e rifugiati?
Un articolo di redattore sociale smentisce la bufala dei “40 euro al giorno”.
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Famiglie e minori

1115/14 – La recessione delle nascite e gli effetti del bonus bebè. Un saggio su Neodemos

Nel 2013 in Italia ci sono state 514 mila nascite. Mai avevamo toccato un valore così basso dall’Unità in poi.  Il numero medio di figli per donna è sceso per la prima volta sotto la soglia di due (che corrisponde al rimpiazzo generazionale) nel 1977. Nel 1984, esattamente 30 anni fa, tale dato è scivolato sotto un figlio e mezzo. Da allora non siamo più stati in grado di arrampicarci sopra tale valore, diventando il paese che da più lungo tempo si trova più vicino a un  figlio medio per coppia piuttosto che a due. In questo quadro a cosa potrà mai servire il bonus di 80 euro al mese per i neo-genitori promesso dal premier?
In un saggio pubblicato su Neodemos Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), attraverso dati e statistiche, mostra l’importanza di questo, seppur piccolo, incentivo.
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Disabilità

1116/14 – Guida turistica e interprete Lis per spiegare l’arte di Bologna a sordi e udenti

Musei, monumenti e palazzi storici di Bologna accessibili anche alle persone sorde grazie alle visite guidate realizzate nella lingua dei segni. A promuovere questo progetto è l’associazione “Succede solo a Bologna” insieme al Comune.
Il progetto prevede l’affiancamento alle guide turistiche di un interprete Lis per rendere  la cultura fruibile a tutti e al contempo promuovere iniziative d’integrazione. Per poter accedere a una delle visite guidate basta andare sul sito dell’associazione e selezionare uno dei percorsi. Vicino a ognuno di loro è indicata la presenza o meno di un interprete Lis. Le prime visite con cadenza fissa partiranno dal 2015 dove verranno organizzati dei mini gruppi a cui bisognerà prenotarsi.
Approfondisci nel sito della associazione

1117/14 – Passeggeri disabili, l’Ue vara le norme per il settore ferroviario

Obbligo di percorsi podo-tattili a terra e mappe a rilievo per i non vedenti nelle stazioni ferroviarie. E sui treni porte più ampie per i passeggeri con difficoltà di mobilità, rampe meno ripide nelle aree riservate a chi è su una sedia a rotelle e un aumento dell’illuminazione minima per facilitare la vita agli ipovedenti.
Queste alcune delle misure che entreranno in vigore in tutta Europa da gennaio 2015, così come previsto da un regolamento adottato dalla Commissione europea che stabilisce i requisiti tecnici minimi  a cui il  settore ferroviario dovrà attenersi per migliorare le condizioni di viaggio dei passeggeri disabili o a mobilità ridotta.
Leggi tutto su redattoresociale

Politiche sociali


1118/14 – Bonus bebé, cibo per i poveri, non autosufficienza, famiglie numerose… : novità e aggiornamenti sui temi sociali nella Legge di Stabilità

Crescono il Fondo politiche sociali e quello per la non autosufficienza, cambia il bonus bebé, ne spunta uno indirizzato esclusivamente alle famiglie numerose più povere e arriva un po’ di respiro al fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti.
Prende sempre più forma la legge di stabilità 2015 che è stata approvata in prima lettura alla Camera il 30 novembre.
Informazioni, approfondimenti e documenti sulsito dello Sportello sociale

1119/14 – Cinque questioni legate all’integrazione sociosanitaria. Un approfondimento di Quotidiano sanità

Negli ultimi tempi il dibattito nazionale è tornato prepotentemente sui temi dell’integrazione tra sociale e sanitario. Il Patto per la salute dedica uno specifico passaggio alle misure di presa incarico integrata in campo sociosanitario, e l’ultima audizione del Ministro Poletti (lavoro e politiche sociali) presso la Commissione Affari Sociali della Camera espone un intero programma di azioni nel campo della protezione sociale che vengono esplicitamente considerate inefficaci se non agite in un contesto di integrazione. Ma a che punto siamo con l’integrazione socio-sanitaria? Quali sono i rischi e le opportunità? Un saggio di quotidianosanita.it fa luce su questi temi.
Leggi tutto

1120/14 – Aggiornato il Dossier delle Regioni sulle politiche sociali. Tre volumi di documentazione curati dalla Segreteria della Conferenza delle Regioni

Il settore “Salute e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni ha aggiornato il “Dossier” – composto di tre volumi – dedicato alle “Risorse finanziarie per le politiche sociali”.
In particolare sono stati riportati in modo cronologico tutti gli aspetti normativi relativi alle politiche sociali, al fine di avere un quadro d’insieme negli ultimi dieci anni.
Consulta il Dossier sul sito regioni.it

1121/14 – Fondi strutturali europei e lotta alla povertà 4 miliardi; le prospettive per l’Italia

Ammontano a più di 42 miliardi di euro i fondi strutturali e di investimento europei che, sulla base dell’accordo di partenariato adottato lo scorso 29 ottobre, l’Italia riceverà per il periodo 2014-2020. Questi fondi serviranno a co-finanziare progetti regionali in materia di coesione sociale (circa 32 miliardi), di sviluppo rurale (10,4 miliardi) oltreché nel settore marittimo e della pesca (537,3 milioni). Se si considerano gli obiettivi, più di 4 miliardi sono destinati a “Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione” (obiettivo tematico 9).
Un approfondimento di secondowelfare illustra l’utilizzo di questi fondi e le future priorità per l’Italia.
Leggi tutto su secondowelfare.it 

1122/14 – Il “sistema welfare” nel 48° Rapporto del Censis

Disugluaglianze di salute, fragilità giovanili, crollo delle nascite, costi e nuove sfide legate al progressivo invecchiamento della popolazione. Questi i temi affrontati nel capitolo dedicato al “sistema di welfare” del 48° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese.
Consulta la sintesi sul sito del Censis
Il testo completo del Rapporto

Sanità e salute


1123/14 – Ospedali Psichiatrici Giudiziari: la relazione del Governo sul programma di superamento

L’entrata in vigore della Legge 81 del 2014 introduce nuovi adempimenti e scadenze rispetto al programma nazionale di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG).
Sul sito di grusol è disponibile la relazione del Ministri della Salute (Lorenzin) e della Giustizia (Orlando) sullo stato di attuazione delle iniziative per il superamento degli OPG.
Leggi la relazione

1124/14 – Dodici anni di Lea. Pubblicato il Rapporto Ministero Salute 2001-2012

Restano stabili le vaccinazioni per i bambini, mentre diminuisce il ricorso al vaccino antinfluenzale tra gli anziani. Cresce il livello di screening al Centro-Nord ma si registrano ancora ritardi al Sud. Scende, finalmente, il ricorso a ricoveri per le malattie croniche, e aumenta l’assistenza domiciliare.  In generale prosegue la diminuzione del tasso di ospedalizzazione. Tranne che per alcune eccezioni, resta critico il ricorso ai parti cesarei.
Questi i principali fenomeni che emergono da una vastissima analisi condotta dall’Ufficio VI della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute sull’andamento dei singoli indicatori di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) nel periodo 2001-2012.
Leggi tutto su quotidiano sanità
Scarica il documento del Ministero salute

1125/14 – Salute mentale: al via il Piano d’azione europeo

I disturbi mentali costituiscono una delle sfide principali per la sanità pubblica nella Regione europea dell’OMS, perchè affliggono ogni anno più di un terzo della popolazione. In tutti i paesi, la maggior parte dei disturbi mentali ha una prevalenza ben più elevata tra le persone maggiormente svantaggiate.
Per questo la Regione europea dell’OMS ha avviato il Piano d’azione europeo sulla salute mentale che si articola attorno a sette obiettivi interconnessi, e propone delle misure efficaci ed integrate per migliorare la salute mentale e rafforzare il benessere nella Regione europea.
Consulta il Piano di OMS/Europa sul sito di grusol

1126/14 – Salute: approvato il Piano nazionale demenze

È stato approvato il 30 ottobre 2014, dalla Conferenza Unificata l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento “Piano nazionale demenze – Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e  dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze”.
Tutti gli approfondimenti e il testo del Piano sono disponibili sul sito del Ministero della Salute.
Leggi tutto

1127/14 – Pubblicato il 13° Rapporto di Cittadinanzattiva sulle cronicità

E’ stato pubblicato il 13° Rapporto dell’associazione Cittadinanzattiva sulle cronicità. Dal emerge un Sistema sanitario nazionale in affanno, che si sta ripensando, ma che è ancora lontano dal garantire l’accesso a servizi appropriati in tutte le Regioni. Intanto i costi privati per l’assistenza aumentano, 9704 euro in media l’anno per la badante, 17.435 euro per la retta di una struttura residenziale o semiresidenziale, 1233 euro per le spese di viaggio per cura, quasi altrettanti (1029 euro) per l’alloggio, 737 euro per l’acquisto di farmaci e così via.
Tra i temi in esame anche l’aumento dei costi per l’adattamento della casa alle condizioni di non autosufficienza.
Leggi tutto su quotidiano sanità

Carcere


1128/14 – Pubblicati i nuovi dati del Ministero sulla situazione carceraria in Italia

Dal 2007, anno di inizio della crisi, al 2013, la popolazione delle carceri italiane è aumentata del 28%, circa 14mila nuovi detenuti, con un incremento degli italiani maggiore rispetto a quello degli stranieri (+34% contro +20%). È uno dei dati  sulle carceri italiane forniti dal Ministero dell’Interno.
Le tipologie di reato più diffuse sono furti e droga (25%), seguiti dai reati contro la persona (19%). Mentre per quanto riguarda gli omicidi, nel 2013 l’Italia presenta il tasso più basso degli ultimi 150 anni, con una stima di 480 omicidi consumati e 1207 tentati omicidi.
Tutti i dati sul carcere nel sito del Ministero della Giustizia

Terzo settore


1129/14 – Come cambiano i fabbisogni finanziari di cooperative e fondazioni. Un’indagine di UBI Banca

UBI Banca, con il supporto scientifico del Centro Studi AICCON, ha pubblicato la terza edizione dell’ “Osservatorio UBI Banca sulla Finanza ed il Terzo Settore”: un’indagine volta ad approfondire
diversi aspetti legati al fabbisogno finanziario del Terzo Settore. La ricerca si è concentrata in particolare sul ruolo della cooperazione sociale, alla quale erano già state dedicate parte delle due
precedenti edizioni dell’indagine, e su quello delle fondazioni. Nonostante il terzo settore riveli ancora una certa diffidenza nei confronti del sistema bancario, dal report emerge una relazione sempre più  solida tra questi due segmenti della nostra economia.
Leggi tutto su secondowelfare.it

1130/14 – Il Forum Nazionale al Parlamento: “Bene il Disegno di legge sul terzo settore, ma serve più equilibrio”

Il Forum Nazionale del Terzo Settore ha aperto il 10 novembre audizioni informali della XII Commissione “Affari Sociali” della Camera dei Deputati sul Disegno di Legge 2617 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio Civile universale”. Tra i punti sottolineati dal Forum vi è la necessità che la Riforma non sia appiattita sul tema dell’Impresa Sociale, pur importante, e che al Volontariato e alla Promozione Sociale (che rappresentano circa il 90% del Terzo Settore Italiano) sia riservata pari attenzione. In questa direzione va la richiesta di prevedere un fondo anche per i loro investimenti. Altri punti di attenzione evidenziati sono la centralità della libertà associativa e dell’agire senza scopo di lucro e la prevalenza delle finalità sulle attività come elementi caratterizzanti il Terzo Settore.
Leggi tutto su Bandiera Gialla 

1131/14 – Riforma del terzo settore: la documentazione delle audizioni alla Camera

Il 10 novembre si sono svolte le audizioni alla Camera sul Disegno di Legge sul terzo settore. E’ ora disponibile tutta la documentazione depositata dai tanti soggetti che hanno preso parte alla consultazione parlamentare.
Consulta la documentazione sul sito dello Sportello Sociale

Un welfare solo per i padri? E i figli?


1132/14 – “La condizione giovanile in Italia”: il Rapporto 2014 dell’Istituto Toniolo

E’ disponibile il Rapporto 2014 su “La condizione giovanile in Italia”: la  ricerca sulle nuove generazioni italiane promossa dall’Istituto Toniolo ed edita dal Il Mulino.
Giunto alla sua seconda edizione il libro tocca i temi cruciali del lavoro e della formazione, della famiglia e del rapporto con i genitori, dei valori e della fiducia nelle istituzioni, della sfera della partecipazione e dell’impegno sociale.
Per informazioni: www.rapportogiovani.it 

1133/14 – Welfare e giovani: si rischia una scissione. I dati del nuovo rapporto Censis

La radice della fragilità della condizione giovanile è occupazionale. In meno di dieci anni sono scomparsi oltre 2,6 milioni di occupati giovani, con un costo della perdita che ammonta a 142 miliardi di euro in termini di mancata produttività. E’ quanto emerge dai dati dell’ultimo rapporto Censis sul sistema di welfare italiano, in cui si sottolinea il rischio di una vera e propria scissione tra la popolazione giovanile e il nostro welfare state.
Il rapporto sottolinea come alle difficoltà reddituali si affianchi anche una fragilità delle condizioni patrimoniali in relazione alle altre generazioni. La ricchezza familiare netta delle famiglie con capofamiglia giovane risulta 25,8% inferiore rispetto al 1991. Dei circa 4,7 milioni di giovani che vivono per conto proprio, oltre un milione non riesce ad arrivare a fine mese. Si stimano in 2,4 milioni i giovani che ricevono regolarmente o di tanto in tanto un aiuto economico dai propri genitori. L’aiuto regolare genera un flusso di risorse pari a oltre 5 miliardi di euro annui.
L’approfondimento del Censis

Nuovi stili di vita – SpM3*


1134/14 – “Last minute sotto casa”: negozi e clienti alleati contro lo spreco alimentare

Funziona un po’ come il “marketplace” di amazon: da una parte i venditori, dall’altra gli acquirenti, con il sito che si limita a fornire uno spazio virtuale per l’incontro tra domanda e offerta. Non
fosse, però, che al posto di libri, musica e supporti tecnologici qui si vendono generi alimentari prossimi al deperimento. E’ questo lo scopo del sito “Last minute sotto casa”: un portale che serve a mettere in contatto i negozianti che hanno bisogno di smaltire le scorte con i cittadini a caccia di sconti e offerte. A idearlo è stata una piccola Start up del Politecnico di Torino, che lo ha lanciato in collaborazione con l’Ascom, l’associazione commercianti della città.
Leggi su redattoresociale

1135/14 – Agricoltura urbana e orti sociali per costruire città sostenibili

Chi per hobby, chi per necessità, chi per ragioni ecologiste, gli Italiani riscoprono la terra e i suoi prodotti. Ed è così che l’agricoltura urbana sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, al
punto che le superfici dedicate agli orti urbani sono triplicate in soli 3 anni, trasformando una pratica individuale in una strategia di urban policy destinata a co-determinare, insieme alle politiche
relative ai trasporti e all’ambiente, la sostenibilità delle città future. Ma di che cosa si tratta? Un approfondimento di secondowelfare.it cerca di rispondere a domande e curiosità su questo tema.
Leggi l’approfondimento

1136/14 – Cibo sprecato, patrimonio da recuperare: presentata la “Carta di Bologna”

“Lo spreco alimentare nel mondo vale 2060 miliardi: una volta e 1/3 il Pil italiano. Servono strumenti concreti e urgenti per garantire il diritto al cibo e invertire i dati”. Con queste parole  Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market e del Comitato tecnico-scientifico del Ministero dell’Ambiente per l’implementazione del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti ha presentato, assieme il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, la “Carta di Bologna”, il primo documento ufficiale del governo italiano che verrà sottoscritto ad Expo’ 2015.
Leggi tutto su sito di Consumatori emilia romagna
Il t esto della Carta 

*SpM3, che sta per spendere meno, spendere mai, spendere meglio, è l’acronimo che la Redazione Sportello sociale usa per indicare quelle notizie che, nel tempo della crisi, vogliono mettere
l’accento non solo sulle risorse (contributi, card, bonus…) per, appunto, spendere meno o non
spendere, ma anche sulla esigenza di riflettere sui nostri stili di vita e vedere anche se possiamo spendere meglio avendo attenzione, dentro la nostra personale economia (oikonomia=
amministrazione delle cose domestiche), ai temi del riciclo, del riuso, dello spreco alimentare, delle fonti energetiche…

 

Partecipazione tra “vecchio” e “nuovo”


1137/14 – Tu chiamale, se vuoi, consultazioni. In un articolo de LaVoce.it i metodi di consultazione e gli “errori” del Governo

Si fa presto a dire “consultazione”. Realizzarla in modo corretto ed efficace significa rispettare un metodo che prevede di dar conto pubblicamente dei commenti e dei suggerimenti dei cittadini e di spiegare le ragioni alla base delle decisioni prese.
Un articolo de LaVoce.info illustra le metologie di consultazione in Europa e spiega perché il Governo non abbia fino ad ora realizzato consultazioni “in piena regola”.
Leggi tutto su LaVoce.info

1138/14 – Smart cities, cosa c’è dietro questo termine accattivante? Un’analisi di secondowelfare

Le città contemporanee stanno diventando sempre più “smart”, cioè “intelligenti”, “sveglie”, che “se la sanno cavare”. Ma anche “eleganti”, “di bell’aspetto”, quindi più attrattive e vivibili. Nel grande contenitore delle smart cities stanno tuttavia confluendo una vasta gamma di interpretazioni, visioni e iniziative che rendono difficile darne una definizione precisa.
Un articolo di secondowelfare cerca di fare chiarezza su questa definizione, a partire dalla sua origine (oggi in parte superata) in cui il concetto di smart city coincideva con l’impiego delle nuove tecnologie.
Leggi tutto su secondowelfare.it
*Prende il via una nuova rubrica che tenta dei fornire informazioni sulle nuove dinamiche del
rapporto tra cittadini e amministrazione,  tra comunità e istituzione, tra istituito e spontaneo. Il dibattito  sulle smart city, l’annunciata riforma dei quartieri, il lavoro di comunità, il regolamento dei beni comuni, il  diffondersi delle iniziative legate a stili di vita socialmente responsabili e sostenibili, le nuove forme di  comunicazione legate ai social network, trovano nella nostra città un vasto fiorire di iniziative e riflessioni  che si intrecciano, incontrano, scontrano con altre culture partecipative nate e sviluppatesi nei decenni  precedenti e legate al terzo settore, alla società civile, alla stagione delle consulte comunali. Il sociale è uno dei temi principe di queste dinamiche.


Dati sociali


1139/14 – ISTAT:  i dati su separazioni e divorzi

Nel 2012 le separazioni sono state 88.288 e i divorzi 51.319, entrambe in calo rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dall’ultimo Rapporto Istat su separazioni e divorzi (relativo al 2012). Anche i tassi di separazione e di divorzio, in continua crescita dal 1995, hanno una
battuta d’arresto nel 2012. Per ogni 1.000 matrimoni si contano 311 separazioni e 174 divorzi, mentre la durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento risulta
pari a 16 anni per le separazioni e a 19 anni per i divorzi.
Leggi tutto sul sito ISTAT

1140/14 – Immigrazione, in regione è un fenomeno consolidato. Pubblicato il Rapporto Unar 2014

E’ stato pubblicato il nuovo Rapporto Unar 2014, che fa la fotografia del fenomeno migratorio su tutto il territorio nazionale. In Emilia-Romagna si presenta un quadro all’insegna della stabilità con l’aumento di acquisizioni di cittadinanza italiana, soggiornanti di lungo periodo e studenti. Si stimano circa 582mila cittadini stranieri regolarmente soggiornanti, pari al 13% della popolazione.
Leggi tutto su sociale emilia romagna

Informarsi, documentarsi


1141/14 – On line il supplemento bibliografico della Newsletter Disabilità dello Sportello Sociale

E’ disponibile il supplemento bibliografico sulla disabilità della Newsletter “Disabilità” prodotto dalla Redazione Sportello Sociale del Comune di Bologna in collaborazione con il Centro documentazione Handicap di Bologna. Segnalati questo mese 22 nuovi volumi e 5 libri per  ragazzi.
Consulta il supplemento
(fonte: redazione sportello sociale)

1142/14 – Bollettini bibliografici sociali prodotti a Bologna

Oltre a quanto producono direttamente le case editrici, e che basta richiedere come invio gratuito guardando nei rispettivi siti, un’altra utile fonte di informazione bibliografica sono i “Bollettini delle accessioni” (le novità acquistate/arrivate)  prodotti dai Centri di documentazione/Biblioteche di Bologna specializzati su tematiche sociali e sanitarie.
Consulta l’elenco dei Bollettini di:
Centro documentazione A.Cabral - Comune di Bologna
Ri.E.Sco – Centro Servizi Consulenza Risorse Educative Scolastiche. Comune di Bologna, Settore
Centro documentazione e promozione Familiare, Associazione G.P.Dore (ricompreso nel Notiziario del Centro)
Biblioteca Istituzione G.F.Minguzzi - Provincia di Bologna.

1143/14 – Economia sociale, un glossario per orientarsi e conoscere

Accountability. Associazione. Finanza etica. Credito cooperativo. Turismo sociale. Sono alcuni dei termini che si possono trovare nel Glossario dell’economia sociale, Realizzato dalla Regione Emilia Romagna assieme a Aiccon e Consorzio Fare Comunità. Il  glossario è uno strumento di lavoro che raccoglie parole chiave e concetti utili per tutti i soggetti che abbiano a che fare con i temi inerenti l’impresa sociale e l’economia sociale e civile. Oltre alle definizioni contiene utili comparazioni con gli altri Paesi europei per evidenziare tratti comuni e differenze.
Scarica il glossario su sociale emilia romagna

1144/14 – Videoreportage: “Io, rom universitario e modello per i ragazzi del campo”

Un video per raccontare la storia di Ion Dumitru, romeno di etnia rom che vive in un campo nomadi e che studia alla Sapienza di Roma. Un caso rarissimo. Secondo le stime, infatti, i rom residenti in un campo che vanno all’università sono non più di cinque o sei in tutta Italia.
Ion frequenta Sociologia da due anni: vuole diventare un assistente sociale. All’inizio era preso in giro da tutti, mentre oggi viene visto come un modello da molti ragazzi del campo.
Curato da Valeria Todino, il reportage propone un viaggio nella vita di chi studia nelle baracche e che non ha i soldi per comprare i libri.
Guarda il video

1145/14 – Nel mondo 36milioni di persone in schiavitù. Pubblicato il rapporto annuale del Global Slavery Index

Dalle piantagioni di cotone alla prostituzione, dai matrimoni forzati alla vendita e allo sfruttamento dei bambini: 35 milioni e 800mila persone in tutto il mondo (566mila in Europa) vivono in condizioni di schiavitu’. E’ quanto emerso dal rapporto annuale del Global Slavery Index (GSI) presentato recentemente a Parigi . Nella classifica stilata dall’associazione che ha curato il rapporto l’Italia è il Paese dell’Europa occidentale con il più alto indice di vulnerabilità alla cosiddetta schiavitù moderna.
Scarica il Rapporto GSI
Per approfondire la situazione italiana visita il sito di ASGI

1146/14 – “Le periferie delle grandi città”: il nuovo numero della rivista del Censis

Le periferie delle grandi città: Roma e le altre. E’ questo il tema al centro del nuovo numero della rivista del Censis “Note & Commenti”. La rivista è frutto di una ricerca realizzata dal Censis, e commissionata dal Comune di Roma, che tenta di superare la lettura duale centro-periferia.
La periferia romana è infatti una realtà molto complessa e articolata per configurazione urbana, composizione sociale, bisogni e opportunità economiche e culturali, segnata negli ultimi anni da cambiamenti rilevanti. La comparazione qualitativa con i territori del disagio socio-economico di Parigi e Londra completa l’analisi.
Maggiori informazioni sul sito del Censis


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