Newsletter Sportelli sociali – n. 33, gennaio 2015
Utenti, cittadini, persone
a cura di Redazione sportelli sociali, Ufficio di Piano, Dipartimento Benessere di comunità, p.zza Liber Paradisus 6, torre C, 40129 Bologna,
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Sommario
Nel numero di gennaio della newsletter Sportelli Sociali…
L’unificazione delle ASP, Case Zanardi, Lavoro di comunità, Misure anticrisi, La nuova Giunta regionale,… E ancora: tutte le ultime notizie su: nuovi cittadini, minori e famiglie, disabilità, carcere, politiche sociali e sanitarie, lavoro e terzo settore. Non mancano poi le nostre rubriche sui giovani, la comunicazione sociale e le news della nostra redazione. Chiude, come sempre, la sezione dedicata all’informazione e documentazione.
A Bologna
1147/15 – Dal 1 gennaio ASP Città di Bologna gestisce anche i servizi per minori
Con l’anno nuovo, attraverso l’incorporazione di ASP IRIDeS si è concluso definitivamente il processo di costruzione della nuova ASP Città di Bologna.
La conclusione del processo di unificazione delle ASP cittadine rappresenta il compimento di un percorso e il parallelo avvio di un significativo investimento che vedrà incardinare nell’unica ASP cittadina le funzioni di accesso e produzione di tutta la gamma dei servizi sociali e socio-sanitari in ambito distrettuale. Leggi tutto sul sito dello Sportello Sociale
1148/15- Case Zanardi cerca volontari per la grande raccolta fondi del 14 febbraio
Il 14 febbraio si terrà, in alcuni supermercati ed ipermercati di Bologna, una raccolta di beni di prima necessità per sostenere le famiglie in difficoltà segnalate dai Sevizi Sociali Territoriali.
I prodotti raccolti saranno distribuiti negli empori solidali di Via Capo di Lucca e Via Abba. L’iniziativa rientra nell’ambito di Case Zanardi, la rete progettuale formata da Comune e molte realtà no profit del territorio. Case Zanardi è alla ricerca di volontari disponibili a dare un aiuto in quelle giornate presso i banchetti che verranno allestiti e per altre attività.
Per diventare volontari basta cliccare qui
(fonte: Progetto Case Zanardi Comune Bologna)
1149/15- Il Regolamento beni comuni a San Donato: una tesi di laurea
“Verso una civitas. Il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani; il caso del quartiere San Donato di Bologna“. E’ questo il titolo della tesi di laurea di Ignazio Marcolongo, pubblicata integralmente sul sito di Labsus.
Secondo la tesi il Regolamento del Comune di Bologna rappresenta il primo dispositivo attuativo che recepisce il formidabile principio costituzionale di sussidiarietà e chiarisce che si può effettivamente attuare. Nel testo infatti si cerca di far scaturire le innumerevoli forze delle persone che vivono in un territorio e incanalarle verso la costituzione dei cosiddetti “patti di collaborazione” che sono gli strumenti normativi con cui il comune e i cittadini stabiliscono tutto ciò che è necessario per l’implementazione degli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.
Leggi tutto e scarica la tesi
1150/15 – Nuovo numero di fax per rilasci/rinnovi contrassegni disabili
Dal 15 gennaio le richieste di rilascio e/o rinnovo dei contrassegni H (veicoli a servizio di persone invalide) vanno inviate al numero di fax 051/4686080, già attivo per le comunicazioni delle targhe abbinate al contrassegno. Rimane sempre valida la possibilità della consegna delle richieste a mano, allo Sportello contrassegni TPER di via S.Donato 25.
(fonte sito Comune Bologna)
1151/15 – Comune di Bologna: pubblicato il rapporto sui progetti di Cittadinanza Attiva
119 i progetti presentati, 75 le convenzioni sottoscritte e 38 i progetti conclusi al 1 novembre 2014. Sono i dati del Rapporto Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna, che recensisce i progetti e le attività realizzati dal 2012 a oggi attraverso i percorsi di promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione civica promossi dal Comune chiamando a raccolta le associazioni iscritte all’elenco comunale delle Libere Forme Associative.
I progetti hanno interessato due macroaree di intervento la cura del territorio e la cura della comunità. Consulta il Report Cittadinanzattiva
1152/15 – Empowerment e Comunità: un ciclo di seminari
A seguito del Convegno “Empowerment e Comunità”, tenuto nel dicembre scorso è stato avviato un ciclo di incontri seminariali che hanno come obiettivo quello di sviluppare una riflessione e un confronto sulle relazioni fra assetti istituzionali, modelli organizzativi e lavoro di comunità, sulle competenze professionali richieste, sulle diverse forme di partecipazione alla comunità. I temi trattati sono l’organizzazione che i servizi sociali territoriali si stanno dando per affrontare queste prospettive, le competenze, vecchie e nuove, che vengono richieste agli operatori, l’analisi di alcune prime esperienze in corso.
Maggiori informazioni e il programma sono disponibili sul sito dello Sportello Sociale
1153/15 – La Regione proroga le misure anticrisi
Sono state prorogate a fine aprile 2015 tutte le misure regionali a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica e delle popolazioni interessate dal sisma e dalle alluvioni. Le misure prevedono l’esenzione dei ticket sanitari per i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà e comprende i famigliari a carico. Alle famiglie emiliano-romagnole in situazioni di estremo disagio sociale individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni è garantita inoltre la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C.
Leggi tutto su Quotidiano Sanità
1154/15 – Nuovi Assessori al Welfare e alla Sanità in Regione
Sono Elisabetta Gualmini e Sergio Venturi i nuovi assessori regionali rispettivamente al Welfare e alle Politiche della salute. La prima, politologa, è Presidente dell’Istituto Cattaneo di Bologna e ha ottenuto anche la vicepresidenza della Regione. Venturi è stato direttore generale del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
1155/15 – La scomparsa di Giovanni Bersani e Franco Bomprezzi
Giovanni Bersani è mancato alla vigilia di Natale all’età di cent’anni. Senatore della Repubblica è stato una delle figure della nostra città più impegnate e soprattutto stimate nell’ambito sociale, in particolare sul versante della cooperazione internazionale dove era stato per tantissimi anni animatore della Ong CEFA.
Soprattutto giornalista e scrittore, Franco Bomprezzi, scomparso il 18 dicembre a Milano all’età di 62 anni, è stato una delle persone più note a chi segue le agenzie informative del mondo della disabilità e al pubblico televisivo. Era molto attivo anche nel campo dell’associazionismo collaborando soprattutto alle battaglie culturali e politiche della Fish e della Uildm.
I ricordi e le testimonianze nel sito dello Sportello Sociale
Nuovi cittadini
1156/15 – ISTAT: pubblicato il rapporto su migrazioni internazionali e interne
E’ stato pubblicato il Rapporto Istat 2013 sulle migrazioni internazionali e interne della popolazione residente. Nel 2013 le immigrazioni dall’estero sono state 307 mila, 43 mila in meno rispetto all’anno precedente (-12,3%). Il calo delle iscrizioni dall’estero è imputabile ai flussi che riguardano i cittadini stranieri, il cui numero scende da 321 mila nel 2012 a 279 mila nel 2013. Si osserva anche una contrazione delle iscrizioni dall’estero di cittadini italiani (da 29 mila a 28 mila unità). Con 58 mila ingressi la comunità più rappresentata tra gli immigrati è quella rumena.
Leggi tutti nel sito ISTAT
1157/15 – “L’immigrazione? È un business povero”. Un saggio su laVoce.info
Le recenti indagini della magistratura rischiano di diffondere nell’opinione pubblica l’idea di un business dell’immigrazione. Nell’inchiesta su “mafia capitale”, in particolare, colpisce l’affermazione di uno degli indagati, secondo cui “l’immigrazione è un affare più redditizio della droga”. Ma è davvero così? Su laVoce.info tre esperti di immigrazione fanno luce su questo fenomeno.
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1158/15 – Cittadini senza diritti. Pubblicato il Rapporto Naga 2014
E’ stato pubblicato il Rapporto 2014 sull’immigrazione irregolare in Italia prodotto dal Naga di Milano. Il rapporto analizza i dati raccolti tra il 2009 e il 2013 e prende in esame oltre 15.000 utenti, per i quali sono stati indagati provenienza, genere, età, stato civile, numero di figli, durata della permanenza in Italia, istruzione, occupazione e abitazione. Complessivamente si rilevano lunghe permanenze, altissimi tassi di istruzione, ma un drammatico calo dell’occupazione e un aumento della marginalità femminile.
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1159/15 – Domande assegno nucleo familiare numeroso: l’accesso dei cittadini di paesi terzi
Il prossimo 31/1 scadono i termini per la presentazione delle domande per l’assegno per il nucleo familiare numeroso. Per definire le tipologie di cittadini migranti che possono accedere a questo beneficio è necessario considerare che la materia è oggi regolata da disposizioni europee, nazionali e regionali. L’ANCI, associazione dei Comuni italiani, ha redatto un breve vademecum che individua le categorie di cittadini di Paesi terzi, regolarmente soggiornanti in Europa, per le quali ad oggi non è possibile adottare disparità di trattamento rispetto ai cittadini italiani nell’accesso ai servizi e prestazioni.
Leggi nel sito degli sportelli sociali
Minori e famiglie
1160/15 – Percorso di sensibilizzazione e formazione per tutori volontari
Dai risultati dell’esperienza del corso per tutori volontari organizzato dall’Ufficio del Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza nel 2013, che ha portato alla creazione di una rete di cittadini impegnati nei progetti locali di accoglienza come tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, prenderà il via, ad aprile 2015, il nuovo percorso di formazione per aspiranti tutori volontari organizzato al Comune di Bologna in collaborazione con la Cooperativa Sociale Camelot – Officine Cooperative.
Il ciclo di 7 incontri sarà realizzato con modalità laboratoriali; parteciperanno docenti e professionisti esperti del settore, provenienti da differenti esperienze e realtà.
I principali argomenti trattati riguarderanno gli aspetti formali della tutela legale del minore, la rete dei servizi, gli attori del territorio, il sostegno psicologico. Leggi tutto nel sito degli sportelli sociali
1161/15 – Progetto “Care leavers network”: 10 raccomandazioni dai ragazzi che vivono in comunità
Dieci raccomandazioni dirette ad assistenti sociali, educatori e alla politica su come occuparsi di minori e neo maggiorenni che vivono in comunità, affido o casa-famiglia scritte direttamente dai ragazzi che vivono in comunità. E’ il prodotto del progetto “Care leavers network” promosso dall’associazione Agevolando. Tra i temi evidenziati dai ragazzi la necessità di maggiore ascolto, rapporti sinceri con gli educatori, poter partecipare attivamente alla vita sociale, ma anche tempi certi sui percorsi di affido in comunità e il non sentirsi lasciati soli, una cosa che accade spesso ai ragazzi stranieri una volta maggiorenni.
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1162/15 – Pubblicate le Linee Guida per favorire il diritto allo studio dei ragazzi adottati
Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato le Linee Guida per favorire il diritto allo studio dei ragazzi adottati. Il documento propone direttive e misure che mirano in particolare a tutelare i bambini adottati tramite adozione internazionale e arrivati in Italia in età scolare o prossimi ai 6 anni.
Scarica il documento
1163/15 – Tutela dei minori: l’intervista alla presidente del Cismai Gloria Soavi
Lavorare sul campo ogni giorno per tutelare e proteggere i minori, o “bambini invisibili”, da abusi e maltrattamenti fisici e psicologici. E’ il tema al centro della video-intervista a Gloria Soavi, presidente del Cismai, il coordinamento italiano delle strutture e servizi impegnati sui temi del maltrattamento e abuso all’infanzia. “I diritti dell’infanzia – spiega Soavi – in Italia sono molto enunciati e poco concretizzati. L’attenzione verso il benessere dei bambini è fondamentale per garantire la loro crescita armonica, così che poi non abbiano, nel loro percorso evolutivo, dei problemi anche gravi”.
Guarda il video
1164/15 – Inps, al via il voucher maternità dell’ex ministro Fornero
Ha preso il via il voucher maternità, la misura avviata dall’ex Ministro Fornero e poi ampliata dal Ministro Poletti, rivolta alle madri lavoratrici, che rinunciano al congedo parentale e potranno ricevere un voucher per pagare il servizio di baby-sitting o richiedere la compartecipazione alle spese per i servizi per l’infanzia pubblici o privati accreditati.
Le famiglie interessate avranno possibilità di presentare domanda online sul sito dell’INPS, munendosi di Pin dispositivo. Le informazioni sono da richiedere al numero verde INPS ( tel. 803.164 se si chiama da telefono fisso, o tel. 06164164 se si chiama da cellulare) o presso le sedi Inps territoriali (Bologna, via Gramsci 6, centralino 051/216111).
Leggi sul sito INPS
Disabilità
1165/15 – Pensioni e indennità per invalidi civili: gli importi 2015
Sono stati aggiornati come ogni anno dall’Inps gli importi e i limiti di reddito delle provvidenze legate alla invalidità civile. Rispetto all’anno precedente si registrano aumenti quasi irrisori, nell’ordine di 1-2 euro al mese.
Leggi su handylex.org
1166/15 – Invalidità: nuova circolare Inps sulle visite di revisione
Tramite una Circolarel’INPS ha fissato i criteri operativi delle nuove procedure per l’accertamento e la revisione delle minorazioni civili, stabilite lo scorso anno dalla Legge 114/14. E lo ha fatto, secondo il Servizio HandyLex.org, “forzando a proprio favore l’applicazione del disposto legislativo, con vantaggi e svantaggi per i cittadini”.
Leggi su superando.it
Carcere
1167/15 – Carcere, pubblicata la “Carta dei diritti dei figli dei detenuti”
Il Ministero della giustizia, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Associazione Bambini senza sbarre Onlus hanno siglato un Protocollo d’intesa mirato a tutela i figli minori dei cittadini sottoposti a detenzione. La carta mira a tutelare i diritti dei bambini e in particolare il diritto a rimanere in contatto con il genitore allontanato e a individuare, dove possibile, misure di attuazione della pena che tengano conto dell’interesse superiore dei minori, come previsto dalla Convenzione Onu.
Leggi il testo del protocollo
1168/15 – “Presa in carico dei soggetti devianti e Terzo settore”: una ricerca promossa dal Garante dei detenuti
Realizzare una ricognizione esauriente delle dimensioni e delle potenzialità del Terzo settore regionale nella presa in carico di adulti maggiorenni provenienti dal circuito penale, analizzare le attività concretamente promosse e realizzate da questi soggetti e le risorse messe in campo da volontariato, associazionismo e cooperazione sociale, valutare le caratteristiche e i risultati.
Questi gli obiettivi della ricerca “Presa in carico dei soggetti devianti (detenuti, internati, persone sottoposte a misure alternative) e Terzo settore: lo stato attuale nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna”.
Leggi tutto e scarica la ricerca
1169/15 – Il corpo in gabbia, il corpo come gabbia: approfondimenti e riflessioni sul rapporto tra sessualità ed emarginazione
Recentemente, attraverso le iniziative della rivista Ristretti orizzonti di Padova che ha organizzato una campagna, e tramite il dibattito nell’area disabilità sulla contraddittoria figura dell’assistente
sessuale, si è sviluppato in Italia un dibattito sul rapporto tra sessualità e condizioni di emarginazione, in questo caso riferito alla realtà del carcere e della disabilità che, appunto, nella metafora del “corpo in gabbia e del corpo come gabbia” possono trovare un ideale punto di similitudine e sovrapposizione. Lette attraverso la lente del tema della sessualità, intesa nella sua ampia e complessa gamma di significati (..non solo rapporti sessuali, quindi), le realtà dell’emarginazione fanno emergere nuove prospettive di analisi, di dibattito, di racconto di sé e delle relazioni con l’altro.
Per approfondire:
Disabilità e sessualità. Oltre il dibattito sulla assistenza sessuale
Diritto e affetti in carcere
Affetti in carcere: documentazione
Petizione per qualche metro e un po’ di amore in più
Politiche sociali
1170/15 – Politiche sociali: i fondi dopo la Legge di Stabilità
Qual è l’andamento dei fondi nazionali sulle politiche sociali dal 2008 a oggi? Per rispondere a questa domanda la Conferenza delle Regioni ha pubblicato una serie di tabelle che fanno il punto sui fondi stanziati dai vari Governi dal 2008 per gli interventi in campo sociale. Le tabelle tengono conto del Fondo Sociale Nazionale, del Fondo Per la non autosufficienza, del Fondo Famiglie, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Minori non accompagnati.
Consulta le tabelle su Grusol
L’approfondimento della Redazione Sportello Sociale
1171/15 – Pubblicato il rapporto Istat sui presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari
E’ uscito il Rapporto Istat 2012 sui presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari. In Italia i presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari attivi al 31 dicembre 2012 sono 11.571 e dispongono complessivamente di 372.962 posti letto (6,2 ogni 1.000 persone residenti).
Forti gli squilibri territoriali: l’offerta raggiunge i più alti livelli nelle regioni del Nord, dove si concentra il 69% dei posti letto complessivi (9,3 ogni 1.000 residenti) e tocca i valori minimi nel Sud con il 7% dei posti letto (soltanto 3 posti letto ogni 1.000 residenti)
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Sanità e salute
1172/15 – Anteprima. Ecco i nuovi Lea
Più presidi per disabili, nuovi vaccini, eterologa, epidurale e screening neonatale. Ma la parola d’ordine è “appropriatezza”: stop a esami “inutili”. E alla fine Lorenzin “mette sul piatto” 460 milioni in più. Questi i principali settori toccati dalla proposta ministeriale. Maggiori oneri per circa 2,080 miliardi, compensati da circa 1,620 miliardi di risparmi. Con un saldo “attivo” di circa 460 milioni di euro in più rispetto ai vecchi Lea. Si apre ora il confronto tra il ministro e gli assessori alla Sanità delle Regioni. Un primo incontro già in calendario a fine gennaio.
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1173/15 – I dati e le performance della sanità in Emilia Romagna: pubblicato il Rapporto 2013
Le attività e le performance della sanità dell’Emilia-Romagna nel 2013 e nei quattro anni di legislatura, con dati, serie storiche, commenti e approfondimenti. E’ stato pubblicato il Rapporto annuale “Il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna – Le strutture, la spesa, le attività al 31.12.2013” che quest’anno propone anche il dossier monografico “Quattro anni di sanità regionale 2010-2013”. Il volume offre una sintesi dei risultati ottenuti dal Servizio sanitario regionale sia nell’ultimo anno che in tutta la legislatura appena conclusa.
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1174/15 – Ticket sanitari. Le Regioni: “rivedere le esenzioni di pagamento”
Via le esenzioni di pagamento del ticket per gli over 65. Mantenendo però quelle per gli anziani con pensioni sociali, per chi ha patologie gravi, per chi è disoccupato e per le famiglie numerose. E’ la proposta delle Regioni, che in attesa della proposta ufficiale di revisione del sistema di compartecipazione alla spesa del Ministero della Salute, giudicano in modo positivo la misura anticipata dal Governo. Numerosi già sono i distinguo e le critiche reperibili in rete.
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Lavoro e formazione
1175/15 – Formazione per inclusione sociale: dalla Conferenza delle Regioni le Linee guida sui nuovi tirocini
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 18 dicembre, ha approvato un documento che stabilisce le “linee guida per i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione”. Il testo è stato trasmesso al Ministero degli affari regionali per la sottoscrizione di un accordo su questi temi tra il Governo e la Conferenza delle regioni.
Consulta il documento completo sul sito regioni.it
Terzo settore
1176/15 – “Se la riforma del terzo settore si fa nella legge di Stabilità”. Un saggio su laVoce.info
Mentre in Commissione affari sociali si discute della Riforma sul terzo settore un’altra Legge rischia di cambiare le sorti di questo mondo. E’ la Legge di Stabilità che, nell’articolo 3, prevede una modifica radicale del regime di tassazione di molti degli enti del terzo settore, le cui conseguenze si faranno sentire soprattutto sulle donazioni da parte delle Fondazioni bancarie.
Su laVoce.info un saggio di Gian Paolo Barbetta fa luce sulle possibili conseguenze di questa normativa.
Leggi l’articolo
1177/15 – Imprese sociali: pubblicato il terzo Rapporto di Iris Network
Oltre 12 mila cooperative sociali, 774 imprese sociali in base alla legge 118 del 2005 e 574 altre imprese che riportano la dicitura ‘sociale’ nel loro nome. È il quadro dell’impresa sociale in Italia che emerge dal Rapporto realizzato da Iris Network, giunto alla sua terza edizione e appena pubblicato. L’immagine che emerge dal Rapporto è quella di un settore in crescita, nonostante la crisi, in grado di produrre oltre 10 miliardi all’anno, impegnando 500 mila addetti.
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Scarica l’indagine di IrisNetwork
Comunicazione sociale
1178/15 – Comunicazione sociale: a margine della strage a Charlie Hebdo – 1. Le parole
“Il tragico evento della strage al Charlie Hebdo inevitabilmente ci emoziona e ci porta a un istintivo sentimento di dolore e di condanna. Ma l’emotività non può e non deve avallare nei media letture unilaterali e parziali di questo evento, né un uso scorretto e fuorviante delle parole. Inevitabilmente i mass media hanno insistito sulla rivendicazione di matrice religiosa dell’attentato esaltandone la valenza esplicativa fino ad innescare una completa identificazione pericolosa tra rivendicazione jihadista, religione musulmana tout court e immigrazione in generale. ” Si apre così il commento di Federica Dolente, autrice del capitolo sulle religioni del sito “Parlare civile”, che su Redattore Sociale spiega come il linguaggio usato dai media spesso contribuisca a costruire situazioni di odio e avversione.
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1179/15 – Comunicazione sociale: a margine della strage a Charlie Hebdo – 2. I numeri
I numeri parlano chiaro. In Italia gli immigrati sono circa il 7 per cento della popolazione residente e i musulmani il 4 per cento. Ma la maggior parte degli italiani pensa che gli immigrati rappresentino ormai il 30 per cento della popolazione e i musulmani circa il 20 per cento. In pratica la percezione degli immigrati, e dei musulmani, quadruplica il loro numero reale.
Il dato viene da una ricerca dell’Ipsos dal titolo eloquente: “The ignorance index”, che conferma dati già emersi da numerose altre indagini. Ma quali le cause di questa percezione distorta della realtà? La spiegazione – secondo gli esperti dell’Università La Sapienza di Roma – ancora una volta sembra essere nell’uso spesso distorto di dati e numeri da parte dei media.
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Sito Ipsos e slide sulla ricerca
Il commento alla ricerca Ipsos su Huffingtonpost
Un welfare solo per i padri? E i figli?
1180/15 – Garanzia Giovani: Bobba presenta i numeri
“Il governo sta lavorando, il ministero è impegnato a realizzare l’obiettivo di impegnare bene le risorse di Garanzia Giovani entro il 2015 e di raggiungere 800mila giovani”. E’ il commento del Sottosegretario al welfare Luigi Bobba, dopo il giudizio negativo tracciato dalle Acli sull’impiego dei fondi europei del progetto “Garanzia Giovani”. “I numeri ci dicono solo che 345mila giovni sono usciti da una situazione di passività e hanno deciso di fare qualcosa per il loro futuro, e di questi poco meno del 40 per cento sono stati già presi in carico dalle regioni. – ha spiegato l’Onorevole Bobba, intervistato da Vita – A me non sembra poco, soprattutto se si considera che solo in autunno sono partiti alcuni strumenti fondamentali come il servizio civile, il cui bando ha messo a disposizione circa 5800 posti, e il bonus occupazionale che l’Inps ha emesso un mese e mezzo fa”.
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Leggi il vademecum di Vita su Garanzia Giovani
Dalla redazione
1181/15 – Il catalogo delle riviste della Redazione Sportello Sociale: una intervista su Superando
Tra le iniziative prodotte di recente dalla Redazione Sportello Sociale del Comune di Bologna vi è il Catalogo delle riviste italiane su tematiche sociali e sociosanitarie, nel quale vengono segnalate circa 230 testate suddivise in una ventina di diverse tematiche, andando dalla terza età alla disabilità, dal carcere alle dipendenze, dai servizi sociali all’immigrazione, dalla salute al terzo settore, ma considerando anche tematiche “di confine”, come l’ambiente e i consumatori. Superando.it pubblica una intervista alla nostra redazione.
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Informarsi, documentarsi
1182/15 – “Contro l’intercultura. Retoriche e pornografia dell’incontro”. Un libro di Walter Baroni
Negli ultimi decenni, all’ombra del discorso reazionario, centrato sulla minaccia dell’immigrato criminale, è cresciuto anche il discorso interculturale, fondato sulla valorizzazione della ricchezza dell’altro. Ma quella che a prima vista potrebbe apparire come un’opposizione, in realtà è una solidarietà segreta, un “razzismo di centro-sinistra” che ritiene che lo straniero sia qualcosa di diverso e vada integrato a tutti i costi. E’ questa la tesi al centro del libro “Contro l’intercultura” di Walter Baroni (Ombre Corte, 2013), con cui si dimostra, attraverso un’accurata analisi, come l’intercultura spesso sia il problema di cui crede di essere la soluzione.
Il volume è disponibile anche presso la biblioteca del CD>>LEI di Bologna.
La scheda del libro
1183/15 – Servizi sociali: lavorare con gli utenti mussulmani
In tutti i Paesi occidentali, chi lavora nei servizi sociali e sanitari, nella scuola, nel volontariato, ecc., si trova sempre più a confrontarsi con persone di religione e cultura diverse. In particolare, una comunità in sempre maggiore espansione è quella musulmana. Lavorare con persone di religione diversa rende necessario, per garantire interventi efficaci, conoscere la cultura dell’altro, i principi e i valori che la sorreggono e come essi vengono declinati nella vita quotidiana delle persone. Questo libro — scritto a sei mani da operatrici sociali inglesi con appartenenze culturali diverse — è l’unico nel suo genere: esso mira ad aiutare gli operatori sociali (ma, di fatto, non solo loro) a comprendere i principi della cultura islamica e a capire come essi influenzino la vita delle comunità e la pratica del lavoro sociale. Questi ed altri i contenuti del volume di Sara Ashencaen Crabtree, Fatima Husain, Ba sia Spalek, “Lavorare con utenti mussulmani”, edito da Erickson, Trento, 2011.
La scheda del libro
Sportelli sociali dove e quando
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