Gli spalti gremiti nel pregara
TECNICA (Londra). Uno sguardo al futuro e alle prossime generazioni. E’ con questo spirito che è nata la Next Generation Series, ribattezzata come la Champions League giovanile. Sicuramente non tutti conoscono questa neonata manifestazione sportiva. La Next Gen Series è nata lo scorso anno in Inghilterra da un’idea di Chris McCart, direttore sportivo di una squadra di terza divisione londinese, il Brantford. McCart decise di creare una competizione che andasse in scena durante tutta la stagione e che desse la possibilità a tutte le migliori squadre europee di mettersi in luce sotto i riflettori continentali. Infatti, la Next Gen Series è una competizione ad inviti e questi vengono fatti alle squadre che negli ultimi cinque anni hanno dominato nei loro paesi. Quest’anno la Champions dei giovani ha visto la presenza di 24 squadre. La prima fase ha visto la composizione di sei gironi da quattro, andata e ritorno. Nella seconda fase, ad eliminazione diretta, hanno avuto accesso le prime due e le sei migliori terze di ogni girone. Infine, la regola generale del torneo prevede che gli atleti non abbiano un’eta superiore ai diciotto anni. Questa regola è dovuta al fatto che l’intento principale è proprio quello di evidenziare i migliori giovani talenti del panorama calcistico giovanile.
Una fase del match
Noi italiani forse dovremmo conoscerla più di tutti, visto che la prima edizione è stata vinta proprio da un nostro club. L’Inter di Stramaccioni vinse la finale a Londra contro l’Ajax e grazie a questo successo il tecnico romano fu promosso in prima squadra. Ecco, questo è il vero obiettivo della competizione, ovvero dare la possibilità ai giocatori e agli stessi allenatori di potersi mettere in luce e di confrontarsi sul campo con le migliori compagini europee. Quest’anno la Champions giovanile sta dando particolarmente rilievo al calcio inglese e noi italiani anche in questo caso dovremmo saperlo. Infatti, le nostre due squadre partecipanti sono uscite sotto i colpi delle inglesi. L’Inter è stata eliminata agli ottavi di finale dall’Arsenal, mentre la Juve è stata rasa al suolo ai quarti da un poker del Chelsea. Le squadre britanniche stanno letteralmente dominando la manifestazione. Il tabellone in semifinale prevede il derby Chelsea-Arsenal e la sfida tra Aston Villa e Sporting Lisbona.
Il torneo, cominciato lo scorso Agosto, si concluderà il prossimo 1 Aprile a Como. Al centro sportivo Sinigaglia si disputeranno le semifinali e la finalissima che potrebbe dunque essere un tripudio inglese. E’ sicuramente stato un tripudio quello andato in scena ieri sera nella sfarzosa cornice dell’Emirates Stadium. Si è svolto l’ultimo atto dei quarti di finale che ha visto di fronte l’Arsenal e il Cska Mosca. Per questa gara la dirigenza dei Gunners ha deciso di giocare nel suo stadio e non nel centro sportivo delle giovanili. Questa decisione è stata fatta per attirare più tifosi e per dare la possibilità a tutti di entrare nel maestoso Emirates al misero prezzo di 4 pound. Naturalmente lo stadio non era pieno, ma l’intera tribuna opposta alle panchine ha riscontrato il tutto esaurito. Pubblico caldo come sempre e cori di incitamento ai ragazzi dell’Under 19. La gara soprattutto nel primo tempo è stata molto contratta. Moduli identici per entrambe le squadre che si sono schierate in campo con il 4-3-3, ormai molto in voga nello scenario europeo. Ma a dominare per tutti i 90 minuti sono stati i padroni di casa che dopo una prima frazione contraddistinta soltanto da due conclusioni non molto pericolose nello specchio della porta, hanno disputato un secondo tempo sontuoso. Il trio d’attacco Ebecilio, Eisfeld e Gnabry ha dato spettacolo.
Esultanza dopo il gol di Gnabry
Sbilanciandoci possiamo dire che questi tre insieme all’esterno destro Bellerin faranno sicuramente carriera. Il tridente guidato da un talentuoso Gnabry nei secondi 45 minuti ha trascinato la squadra con giocate di fino ad un tocco. Il gol vittoria è stato realizzato proprio dal tedesco Gnabry al 56’, grazie a un delizioso tocco sotto porta dopo un azione solitaria. Dal vantaggio in poi il Cska è completamente sparito dal campo ed è stato continuamente scazzotato dai Gunners. Eisfeld ha sciupato due occasioni solo davanti all’estremo difensore russo, mentre Olsson, ottimo centrocampista, ha colto in pieno la traversa nei minuti finali. Dunque l’Arsenal è la terza squadra inglese che volerà verso l’Italia per provare a vincere una coppa che è stata creata in Inghilterra ma vinta da un’italiana. Adesso gli inglesi vengono per riconquistarla.