Nibali: “Classiche, Giro nì, Tour oui, Mondiali chissà”

Vincenzo Nibali è stato uno dei principali protagonisti della presentazione Liquigas 2012 di stamane; sbarcato – presumibilmente – poche ore prima a Milano con l’aereo (aveva con sè una splendida valigia leggera e dotata di 4 comode rotelle), pronto a ripartire alla volta dell’Argentina dove esordirà al Tour de San Luis 2012 (contro Contador, se non sarà squalificato), il messinese è stato timido in avvio salvo sciogliersi con il passare dei minuti, delle parole e delle note che i giornalisti hanno cominciato a prendere sul proprio taccuino.

Senza lesinare sorprese..

Vincenzo Nibali, infatti, ha in calendario il Tour de France 2012, e lo sapevamo (o, quantomeno, avremmo potuto immaginarlo): le sue caratteristiche sono ideali per cercare di fare un’ottima figura sulle strade francesi, visto che nel programma sono stati inseriti circa 100km a cronometro e pochissime salite, dunque lo sponsor vuole averlo al via del prossimo 30 giugno senza se e senza ma.

Ma a “Vincenzino” questo programma sta stretto (ironia della sorte, per un messinese come è lui); per questo nel corso della presentazione odierna ha rivelato l’intenzione di andare a correre le Classiche per giocarsela alla pari con i migliori al mondo, e magari riuscire pure a strappare qualche risultato d prestigio.

Il 2011 è stato un anno non fortunato ma solo perché è mancata la vittoria; quest’anno parto dall’Argentina per tornare poi in Italia, alla Tirreno-Adriatico, in modo da preparare la Milano-Sanremo 2012 (che si preannuncia più dura, quindi adatta alle sue qualità, ndr). Poi farò Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi; quindi tireremo una riga: se sarò in condizione andrò anche al Giro d’Italia 2012 insieme a Ivan Basso (attenzione: non “a supporto” ma “insieme”, che son due cose diverse..), altrimenti mi dedicherò al Tour de France. Se sarò ai mondiali di Valkenburg? Molto dipenderà anche dalla prima parte della stagione, perché se fosse troppo intensa o se (come spera) dovessero arrivare i risultati l’agenda ne risulterebbe stravolta. Sentirò Bettini (guarda tra la folla, ma non ottiene dal ct cenni di assenso) per capire se ci sono margini per una maglia azzurra.

Ultima domanda dedicata a la Vuelta 2012, che Nibali ha già vinto (nel 2010) ma che sembra non essere in agenda:

Non ho studiato il percorso, mi dicono che è molto dura..

Troppo, per chi non ha in progetto di correrla e se lo facesse fuori condizione potrebbe anche vedere la propria immagine compromessa.