Nicaragua: crollo di una miniera a Bonanza

In Nicaragua è crollata una miniera. Si teme una tragedia. Numerosi operai, infatti, sono rimasti intrappolati a 800 metri di profondità, mentre attualmente ve ne sarebbero ancora 5 in attesa di essere estratti. La miniera è a Bonanza, nel Nord del Nicaragua. Al momento del crollo, i minatori erano quasi senza cibo e acqua, così, i primi soccorritori, calando delle lunghe scale, hanno raggiunto gli operai intrappolati e li hanno riforniti di viveri. La miniera crollata è quella di El Comal, nella quale si estrae oro e argento. Quando il crollo ha generato il cedimento di un blocco ingente di terreno, impedendo dunque ai minatori di proseguire, questi ultimi si sono riparati in una cavità laterale presente in quei pressi. A causa del crollo due minatori sono morti sul colpo, mentre 25 sono rimasti intrappolati. I primi soccorsi sono riusciti a liberarne 20, mentre gli altri 5 sono tuttora intrappolati. Le autorità governative del Nicaragua, tuttavia, hanno ricevuto la notizia soltanto nella nottata di ieri, lasciando così trascorrere qualche ora dal momento effettivo dell’incidente. Stando ai calcoli dei soccorritori giunti sul luogo, i 5 minatori ancora intrappolati, sarebbero a una profondità di circa 800 metri dal livello del suolo. Il portavoce della società Hemco ha del resto riferito che il governo del Nicaragua ha parlato di 26 minatori al lavoro. Il 26°, infatti, sarebbe fuggito senza fornire ulteriori chiarimenti. La società Hemco, con sede in Nicaragua, dà lavoro a 532 lavoratori, capaci di lavorare in un solo giorno più di 700 tonnellate di materiale. In un anno, dunque, la Hemco produce circa 1.150 chilogrammi di oro, essendo così il 12° esportatore di metalli preziosi del Nicaragua.