Formato: Copertina rigida
Lunghezza: 412 pagine
Prezzo: (rilegato) 13,94 € – (Kindle mobi) 6.99 €
Lingua: Italiano
Autore: Carsten Stroud
Link per l’acquisto: Niceville
Sinossi
La città di Niceville viene scossa dalla sparizione di un bambino, Rainey Teague, di appena dieci anni.
Nessun indizio, nessuna pista da seguire. Una famiglia distrutta.
Ma questo è solo il primo anello di una catena di eventi che nel giro di 36 ore travolgeranno la vita di molte persone.
Perché a Niceville ogni famiglia nasconde un segreto.
Segreti che stanno per riaffiorare…
Impressioni
Credo che per fare un buon romanzo siano necessari tre fattori: una trama che si sviluppi in maniera intrigante.
Personaggi credibili e vivi e un finale degno di essere definito tale.
Be’, Niceville riesce in due di questi presupposti, un buon risultato ma un peccato per il valore totale del romanzo.
Iniziamo parlando della trama.
Un plot classico, che ricorda le tematiche spesso adottate anche da King nelle sue storie. Una città, famiglie che hanno sepolto eventi del passato e sono andate avanti e quel pizzico di soprannaturale che non guasta in situazioni del genere.
Lo sviluppo è avvincente, senza che si perda mai il filo delle vicende e riuscendo ad apprezzare ogni ramificazione della trama.
Quindi un punto a favore.
Anche i personaggi, davvero tanti, sono costruiti bene. Il loro comportamento è ben descritto, vivono sulle pagine, anche se in alcuni casi si ha la sensazione di perdersi dietro le numerose facce che vediamo avvicendarsi sulla scena.
I personaggi principali godono di un trattamento di tutto rispetto, con profonde caratterizzazioni e dialoghi convincenti e realistici.
Altro punto.
La nota dolente, se vogliamo, arriva sul finale.
Di carne al fuoco, durante le 400 e passa pagine, ne era stata messa parecchia. Talmente tanta che quando ci avviciniamo alle ultime battute sentiamo una brutta sensazione sulla pelle. Ci sarà lo spazio per chiudere tutto in maniera efficace?
Infatti, come è possibile presagire, il finale arriva troppo velocemente, lasciando l’amaro in bocca e senza quella soddisfazione tipica di un buon romanzo.
Poche pagine in più avrebbero di certo fatto la differenza fra una buona sufficienza e un voto quasi ottimo.
Rimane il fatto che come lettura, Niceville merita di avere la sua occasione. Lo stile è scorrevole e i dialoghi piacevoli, come la trama è ben congeniata.
Certo, rimane quella sensazione che si sarebbe potuto fare meglio, ma fra tanta roba che merita molto meno, questo vi terrà amabilmente compagnia per un paio di sere.
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