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Nichi Vendola sulla poesia: la trascrizione completa

Creato il 15 gennaio 2011 da Frogproduction

Girano su questo video molte voci.
Alcuni dicono si tratti di una sorta di rito magico.
Bisogna guardarlo:  se uno è davvero di sinistra deve trattenersi dal mandarlo a quel paese prima della fine. Se almeno 100.000 persone ci riescono, allora Berlusconi perderà le prossime elezioni.
Io sono stato sconfitto: l'ho mandato affanculo arrivati alla Lampadina Tascabile.
Col dubbio di non stare cogliendo il messaggio e di essere contaminato dalla volgarità e dalla prosaicità degli anni berlusconiani, ho deciso di trascrivere l'intero INCANTESIMO pronunciato dal mago Vendola.
A voi il giudizio.
Nichi Vendola sulla poesia: la trascrizione completa"Io lo soLa  poesia non è una didascalia.Non è una pedagogia.Non è una filosofiaNon è un programma politicoLa poesia non è un partitoLa poesia non è una scienza socialeLa poesia … la poesia … la poesia è … difficilmente definibile perché è una specie di creatura sfuggente, e la poetica è il tentativo vano di provare a radiografare le invenzioni della scrittura poetica ma … francamente … la poetica rischia di rimanere avvitata alle proprie stesse radiografie.Che cos'è la poesia?La poesia è comunque  è un rumoreLa poesia è una premonizioneLa poesia è un presentimentoLa poesia è una nostalgiaLa poesia oggi è la denuncia dello scandalo di un mondo senza poesiaÈ rifuggire dalla dimensione commerciale della rima leggera e di facili costumiLa poesia è un pugno nello stomacoÈ l'assalto al cieloÈ la voglia di cantare lo spirito di libertà che è sempre spirito di rivoltaLa poesia è scardinare il marchingegno dell'oblio programmatoLa poesia è aprire un varco perché possa scaturire la luce della bellezza, che è luce di conoscenza, e che è luce di memoria e soltanto la luce che proviene dal passato può illuminare il futuroE quindi la poesia è come una lampadina tascabileAiuta noi a non essere prigionieri di questo smarrimento prosaicoDi un mondo calcolistico e razionale, di un mondo di dissipazioni, di un mondo in cui l'unica letteratura possibile è quella del cinismoLa poesia è lo sguardo ingenuoLa poesia è l'assenza di calcoloLa poesia è una perdita di tempoLa poesia è la nostalgia di un tempo che non abbiamo ancora conosciutoPer questo avrei voluto essere lì con voi, amici e amiche che ancora immaginate la poesia come un rendiconto, come un percorso utileCome un foglio di carta che diventa un foglio di coscienzaAvrei voluto essere lì con voiA scambiare paroleA scambiare qualche grammo di disperazioneA scambiare qualche grammo di illusione ma poi, insieme a voi, intrecciando parole, costruendo ghirlande di paroleE immaginare anche attraverso la ritualizzazione della parola la possibilità di costruire ciascuno per conto proprio e tutti insieme, una via d'uscita, perché si possa ritrovare il mondo in cui la luce illumina il bene e il male e ci rende capaci di discernimento.Buona poesia a tutti voi."
(preferisco non commentare: non saprei da dove partire, se dalle radiografie a cui è possibile avvitarsi, da quell'io so iniziale, dalle lampadine tascabili o dalle ghirlande di parole o dall'orrida chiusura: BUONA POESIA A TUTTI)

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