Anche il comune diAlessandria segue la “moda” di quest’anno, lanciata da Torino e da altre grandi città italiane: il divieto di sparare botti, mortaretti, tric e trac, ovvero tutti i petardi che fanno rumore, danno fastidio e pèossono essere pericolosi se usati male. Molti animalisti avevano aggiunto: gli animali si spaventano, è brutale festeggiare il nuovo anno facendo rumore. Se è pure pericoloso, poi, peggio ancora. Così Acqui Terme aveva emanato qualche giorno fa l’ordinanza di divieto, con deroga nelle due ore a cavallo del Capodanno. Ad Alessandria il sindaco Fabbio ha deciso per il silenzio assoluto, dal momento che non ci saranno neppure i fuochi d’artificio tradizionali a far da eccezione. “Su tutto il territorio comunale il divieto assoluto di far esplodere petardi, botti e assimilati nei giorni 31 dicembre 2011 e 1 gennaio 2012″. La multa: da 25 a 500 euro per i trasgressori.
Il movimento Animambiente, Linea Verde esulta: “il sindaco ci ha ascoltati”, riferendosi all’appello lanciato affinché anche gli alessandrini evitassero di sparare i petardi.
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