Non era certo incominciata a rose e fiori la corsa del sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, alla presidenza del Cal, il Cosiglio delle Auotonie Locali per il Piemonte. Già lo scorso settembre non era riuscito a spuntarla all’Assemblea Legislativa, in cui un pareggio di 30 voti a 30 con la prima cittadina di Bra, Bruna Sibille, aveva fatto zoppicare la sua candidatura e rimandare quindi l’elezione alla prima settimana di ottobre. Ora quell’elezione è arrivata, peccato che la poltrona di presidente se la sia “pappata” Carlo Riva Vercellotti, presidente della Provincia di Vercelli, con una larghissima maggioranza di 56 voti su 58 votanti.
Certo, dipende da come si legge questa recentissima (dis)avventura del primo cittadino mandrogno: sonora batosta oppure, come per esempio sostiene il sindaco di Borgoratto, Simone Bigotti, “candidatura ritirata” in comune accordo con l’assemblea in quanto anche Fabbio stesso fosse favorevole alla presidenza Vercellotti? Comunque siano andate le cose, un fatto è certo: la carica di presidente sfuma definitivamente dalle mani di Fabbio, il quale dovrà accontentarsi di sedere “solo” sulla poltrona di sindaco di Alessandria (dove le gatte da pelare non sono poi così poche) e non disperdere le forze in altre cariche e impegni.
Il CAL è un organo istituito di recente sullo sfondo del cosiddetto “federalismo fiscale” che dovrebbe permettere un dialogo più diretto tra Regione ed autonomie locali come comuni, province, piccoli centri, comitati, associazioni, ecc. “E’ un’istituzione molto importante”, ha dichiarato Bigotti alla Pulce, anch’egli nel Consiglio in qualità di membro ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni), ” in quanto funziona da collante tra le amministrazioni locali e la Regione. Il CAL si potrebbe paragonare, in chiave più microscopica, al rapporto che intercorre tra Regioni e Stato. E’ un’istituzione che ha piena voce in capitolo su tematiche d’ogni tipo ed è particolarmente vincolante. Inoltre”, ha ribadito il primo cittadino di Borgoratto, “può incidere molto- ed incide- sulla vita quotidiana dei cittadini”.
Oltre a Bigotti, per quanto riguarda l’Alessandrino fanno parte del CAL anche il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, Lorenzo Robbiano, sindaco di Novi Ligure, Sandro Cassulo, sindaco di Capriata d’Orba e Vincenzo Caprile, presidente della Comunità Montana Val Curone.
Oggi l’Assemblea del CAL ha eletto anche i due vicepresidenti: Roberto Colombero (31 voti), sindaco di Canosio (provincia di Cuneo) e Bruna Sibille (23), sindaco di Bra (ovvero colei che lo scorso settembre “pareggiò” con Fabbio), ma anche i tre segretari con il sindaco di Cortazzone (provincia di Asti), Francesco Chiara, il vicesindaco di Grugliasco (provincia di Torino) Roberto Montà, e il vicesindaco di Borgomanero (provincia di Novara) Ignazio Zanetta.