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Niente sprechi. Laboratorio di riciclo creativo al Serydarth

Creato il 07 febbraio 2012 da Lapulceonline

riciclo_creativoLa parola d’ordine è riciclare. Cosa? Tutto quello che si può trovare in un cassonetto: plastica, vetro, carta, lattine. Come nel programma di Real Time “Paint your Life”, il nuovo progetto dell’Associazione Serydarth di Casale Monferrato, realizzato con il contributo della Provincia di Alessandria, parte proprio dalla realizzazione di un laboratorio per la lavorazione di materiale di recupero da trasformare, attraverso la creatività in mobili per arredamento o opere artistiche.

Attraverso il materiale inutilizzato, i giovani volontari dell’associazione e i giovani locali che vorranno partecipare, avranno la possibilità di modellare, in tutto e per tutto ciò che apparentemente è stato buttato, ridandogli una nuova vita. Il processo creativo a partire da materiale “rifiuto” si svolge in maniera differente rispetto ad una creazione dal nulla. Questo favorisce l’utilizzo della creatività in maniera diversa, spesso più irrazionale, permettendo anche a chi si definisce negato ad ogni lavoro artistico, la possibilità di mettere in moto il processo creativo.
Utilizzando la metafora del cass(on)etto si intende riferisrsi alla possibilità e all’apprendimento della realizzazione di sé, proprio là nel luogo in cui le cose, ma anche le idee e le emozioni vengono gettate. Una sorta di spazio vuoto, un “caos”, in cui il “caso” dà forma. Non si tratta infatti di cercare materiali di recupero in posti particolari o scarti di fabbricazione, ma un semplicemente aprire la ricettività per ciò che circonda ed è comunemente gettato per le strade: la città diventa un grande magazzino, di proprietà di tutti, che produce frutti a disposizione di chiunque.

Attraverso ciò si ristabilisce il contatto con la comunità, le strade, il territorio. Si acquista la capacità e si implementa il piacere di trovare e accettare ciò che viene “donato”, anziché cercare qualcosa spesso di immaginario e riflesso dei desideri collettivi. Inoltre ci si accorge degli sprechi della società odierna, si crea una coscienza ecologica, imparando ad apprezzare l’ambiente e a condividere con esso. Un’arte non effimera dunque, ma un processo di realizzazione, espressione ed unificazione.

Verranno ospitati, presso il Piccolo Spazio Interculturale, diversi artisti internazionali. Alcuni con esperienze specifiche in merito al riutilizzo e trasformazione, altri in ambiti più classici, che lavoreranno a fianco dei giovani, mostrando e condividendo capacità e creando insieme.

Chiunque vorrà partecipare, potrà contattare l’associazione Serydarth attraverso [email protected] o il 349.5250560 e gli sviluppi del progetto saranno visibili sul sito www.serydarth.wordpress.com e su facebook www.facebook.com/serydarth


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