Niet di Padania Acque a La Fondazione La Pace, Fond. Arvedi Buschini e Diocesi

Strano ma vero e comunque ben motivato, come risulterà dai documenti che qui si pubblicheranno.
L’amministrazione provinciale aveva già autorizzato gli scarichi “reflui industriali geotermici” da La Pace direttamente nel colatore Morbasco, però La Pace chiedeva a Padania Acque di costruire una conduttura d’acqua. Un tubo.
Padania Acque non ha fatto il tubo però.
La nota società di via del Macello, che di analisi ne avrà fatte un’infinità, presentava osservazioni in merito.
Non sono reflui inquinanti, quelli, ma acque bianche. Dunque se venissero immessi nel depuratore sarebbe un danno. Alle acque nere si aggiungerebbe la portata di quelle bianche (pulite) de la Pace intasando il depuratore. Questo almeno il rischio massimo, in teoria.
Le acque de la Pace per la società sono bianche poiché provengono da una pompa di calore che fa parte dell’impianto di raffreddamento dell’aria.
Allora perché un tubo in più? Se le acque sono pulite vadano nel colatore Morbasco, non nel depuratore.
Un no risultato sgradito, che ha suscitato qualche malumore.
Dire no ad Arvedi e diocesi a Cremona è molto. È un evento.

45.284835 9.845968