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NINE HOURS - QUANDO LA STANZA D’ALBERGO è UN TUBO

Creato il 07 gennaio 2011 da Madyur

Si chiama Nine Hours , all’inglese. Ma è la quintessenza della praticità del japanese style. Nine Hours, nove ore, è l’ultima invenzione degli hotel capsula . Sono gli alveari ideati alla fine degli Anni Settanta – quando l’industria nipponica faceva tremare l’Occidente – per ospitare i salarymen , i pendolari che perdevano l’ultimo treno per casa. Tubi in plastica sovrapposti con un materasso e una coperta dove smaltire la sbornia obbligatoria, rimediata con il capo , dopo una lunghissima giornata di lavoro. Scomodi, ma a buon prezzo.

 

9h

Oggi il Nine Hours rivoluziona gli hotel in spazi stretti o kappuseru hoteru, come li chiamano in Giappone. L’aspetto è rappresentato da un arredamento scarno ma elegante , dove dominano i bianchi e spazi comuni dove socializzare prima del giusto riposo. Una scelta che amplia la gamma dei potenziali clienti : salarymen , certo , ma anche turisti con portafogli ridotto, giovani e per la prima volta , anche donne, per quanto a loro sono riservati piani separati e non raggiungibili dagli ospiti maschili.

Questo nuovo hotel piace. Piace il suo aspetto futuribile. E’ l’idea del tutto giapponese di minimalismo del riposo. Anche ai gaijin, gli stranieri. Micheal, che ha 28 anni programmatore delle Hawaii ha solo una settimana di ferie “Ho poco tempo e mi serve una sistemazione senza tanti fronzoli. Ieri ero ad Osaka , oggi ho visto Kyoto, domani Hiroshima , poi andrò a Nagano e infine a Tokyo. Se il Giappone è così, è davvero il futuro, sembra di vivere un’avventura di 2001 : Odissea nello spazio”.

L’albergo si trova al centro di Kyoto , antica capitale imperiale, famosa per i suoi templi e ora l’hotel capsula più famosa del Giappone. Nine Hours , nove ore che , come dice il sito bilingue (9hours.jp), possono essere suddivise in: Un’ora per rilassarsi tra docce e bagni caldi , sette ore per riposarsi , e un’ora per socializzare prima di riprendere il viaggio.

E’ economico se paragonato ad alberghi ordinari ( 44 euro a notte). Ma rispetto agli altri hotel capsula il distacco è notevole: dormire in un loculo senza pretese costa 15 euro a notte. Nello scorso inverno , i disoccupati del Giappone avevano scelto proprio queste sistemazioni per evitare di rimanere al freddo , dato che non potevano permettersi un appartamento.

In questo momento il paese attraversa un momento di crisi, come tutto il mondo. Per questo kapuseru hoteru pare esserci posto. In questo albergo ci si spoglia in un ambiente comune ( uomini da una parte, donna dall’altra) e si ripongono vestiti e oggetti personali in un armadietto tipo palestra , dove c’è da scommettere nessuno ruberà niente.

Vi arrampicherete su una scaletta s il giaciglio è al piano alto. Vi infilerete di testa nel tubo e poi cercherete di trovare una posizione adatta per dormire sapendo che a distanza di pochi centimetri siete circondati da 4 sconosciuti ( uno sopra, uno sotto, uno a destra e uno a sinistra). Nella dotazione oltre allo spazzolino , troverete tappi per le orecchie ( se qualcuno russa) . In Oriente , rispetto all’Occidente, condividere poco spazio con degli sconosciuti è un piacere.


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