Nivea ha risposto all’email che gli ho spedito giorni fa. Mi ha risposto educatamente ma ha tentato di giustificare lo spot, insomma a sua detta pare che non ledere le donne (e degli uomini, ritratti sempre come animali dai bassi istinti) non entrava tra i suoi piani. Sarà vero? Ecco alcuni stralci della lettera:
[...]Ci permetta prima di tutto di raccontarLe l’idea ispiratrice di questa pubblicità. Nivea For Men si firma “Quello che gli uomini vogliono” perché cerca di immedesimarsi con gli uomini, con le loro più grandi e istintive passioni, con il loro linguaggio e nel modo più spontaneo possibile. E proprio su questi temi la pubblicità cerca di giocare, con ironia, leggerezza e un po’ di humour.
Quello usato nello spot è certamente un humour maschile, frequentemente utilizzato nel linguaggio calcistico, un po’ “da spogliatoio” se vogliamo. Ma creda, l’abbiamo messo in onda con spirito ironico e senza alcuna intenzione lesiva della dignità di una donna o di un uomo. Al contrario, l’obiettivo era sdrammatizzare con un sorriso un ambiente agonistico che spesso tende a prendersi troppo sul serio.
Tuttavia, senza volerlo, evidentemente abbiamo urtato la Sua sensibilità e ce ne scusiamo[...]
Comunque sia si scusa e mi annuncia di aver ritirato la campagna e che verrà modificato:
Le comunichiamo che al momento la campagna non è più in onda sulle reti televisive italiane. Desideriamo inoltre rassicurarla in merito al fatto che qualora tale spot dovesse essere riutilizzato sara’ modificato in modo tale da escludere qualsiasi possibile fraintendimento.
La nostra azienda e’ da sempre attenta alle esigenze dei propri consumatori e per questo ci auguriamo che la considerazione da noi riservata a qualsiasi commento, anche i più critici, sia per Lei il segno concreto del nostro rispetto nei confronti di ogni persona e che ciò possa ristabilire la Sua fiducia nei nostri prodotti e nei nostri valori aziendali.
Di nuovo grazie per la Sua attenzione e per il Suo tempo.
Cordiali saluti,
NIVEA Online team
Anche questa è fatta